Una “cascata” di surfinie ingentilisce via Ronco a Lierna. E onora la memoria di Cristiano Corradi

L’iniziativa si deve al padre, Roberto, un passato da pugile a livello dilettantistico. I fiori collocati dentro diciassette bancali di legno

(C.Bott.) L’amore per il paese in cui ci si trova a vivere passa certamente dal rispetto della cosa pubblica e dalla tutela dei diritti di ogni cittadino, ma può essere dimostrato in modo anche più tangibile con azioni finalizzate a ingentilirlo e, di riflesso, ad abbellirlo.

Se poi dietro un’iniziativa mirata a ottenere questo scopo vi è pure un ideale atto d’amore nei confronti di una persona scomparsa prematuramente ecco che la stessa assume un significato ancora più rilevante.

Va esattamente in questa direzione l’idea avuta da Roberto Corradi, residente a Lierna, un passato da pugile a livello dilettantistico di ottimo livello.

All’esterno della sua abitazione in via Ronco, da dove lo sguardo spazia sul lago e sulla incantevole località di Castello con la sua “Riva bianca”, Corradi ha posizionato uno accanto all’altro ben diciassette bancali di legno, ciascuno della lunghezza di un metro e tutti debitamente schiodati e verniciati, fino a formare una sorta di terrazzo a cielo aperto su cui ha poi collocato una serie di fioriere rettangolari dentro ognuna delle quali ha messo a dimora surfinie di vari colori destinate - tempo qualche settimana e con il prezioso ausilio di un impianto di irrigazione automatico - a formare una vera e propria “cascata” floreale che non mancherà di attrarre l’occhio dei passanti e di coloro i quali si troveranno a sostare nella sottostante piazza pubblica.

Per completare il “quadro”, poi, dentro quegli stessi supporti e sotto le surfinie il liernese ha collocato anche piccoli vasi di begoniette dai fiori altrettanto colorati.

La scelta di ingentilire, non soltanto per se stesso ma come detto a beneficio di tutti, lo spazio verde esterno alla propria abitazione non è stata peraltro dettata soltanto dalla passione di Corradi per i fiori e in generale per il bello. Dietro quella sua più che apprezzabile idea vi è infatti anche un gesto gentile nel ricordo del figlio scomparso improvvisamente un anno fa all’età di soli 48 anni.

Era il 14 maggio 2021 quando la morte strappò Cristiano, stimato e benvoluto caporeparto alla “Fiocchi munizioni” di Lecco, dove abitava da anni, ai suoi affetti più cari. E’ passato esattamente un anno da quel triste giorno e oggi pomeriggio alle 14 una messa in suo suffragio verrà celebrata proprio all’interno della “Fiocchi”. Un altro rito eucaristico è previsto per domani sera alle 20.30 nella chiesa del rione cittadino di Belledo.

Cristiano Corradi vive nella memoria e nei cuori di chi gli ha voluto bene. E ora anche in quelle composizioni floreali che per tutta la stagione estiva ingentiliranno via Ronco a Lierna.

Cristiano Corradi