(C.Bott.) Una serata piacevole, spensierata e vissuta serenamente da tutti, tra l’altro allietati da musiche e karaoke che hanno fatto cantare e ballare ragazze e ragazzi, fino a coinvolgere tutti i presenti.
La cena di “Abilmente” con cui nei giorni scorsi è stato festeggiato al “Babà du Lac” di Abbadia Lariana il quarantesimo di fondazione dell’associazione di Mandello Lario che si prefigge di operare per l’affermazione dei diritti dei disabili e di favorire la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui problemi riguardanti appunto i portatori di handicap ha avuto davvero un bel successo.
L’appuntamento conviviale ha dato modo al presidente, Alberto Stropeni, di presentare il sodalizio, costituito ufficialmente il 19 marzo 1982 con il nome di Gruppo amici degli handicappati.
Il pensiero e il “grazie” sono andati così a quanti si adoperarono a vario titolo per “creare” l’associazione: a Margherita Morganti, a Dolly Olga Conti Lafranconi, a Enrico Comini, a Maria Luisa Sommaruga, a Maria Luisa Castagna, ad Angelo Bonacina e a Luciano Colombo. Poi a Silvana Paone, Franca Lafranconi, Vincenzina Comini, Ivana Bonacina e Adriana Forni.
Ha poi ricordato l’avvento, a partire dall’aprile dell’86, della Cooperativa sociale “Incontro” e il cambio di denominazione risalente all’ottobre 2019: da Gruppo amici degli handicappati appunto ad “Abilmente Odv”.
Stropeni ha quindi elencato i nomi dei presidenti succedutisi prima di lui alla guida dell’associazione: Luciano Bellini, Mariella Plozza, Tatiana Balbiani e Piercarlo Redaelli.
Spazio poi alla presentazione del consiglio direttivo in carica, di cui fanno parte - oltre naturalmente a Stropeni - il vicepresidente Mauro Patriarca, Michela Ponzini, Gigliola Curioni, Moira Pelucchi e Pamela Dell’Oro.
Infine la consegna di un portachiavi d’argento a Franca Lafranconi e a Gigliola Curioni per il loro prezioso quanto instancabile e al tempo stesso silenzioso apporto garantito in tutti questi anni all’associazione e a Fabrizio Alippi, da oltre vent’anni con la sua instancabile presenza anima e motore della Cooperativa “Incontro”.
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