La sezione “Lario orientale” dell’Anpi: “In Europa prevalga il dialogo, non le prove di forza”

Il presidente Roberto Citterio: “La partecipazione popolare alle cerimonie del 25 Aprile è stata altissima, le cittadine e i cittadini sono scesi nelle piazze manifestando entusiasmo e desiderio di ritrovarsi insieme intorno ai valori che fondano la Repubblica e la convivenza civile”

La cerimonia del 25 Aprile a Mandello Lario.

Da Roberto Citterio, presidente della sezione “Lario orientale” dell’Anpi, riceviamo e pubblichiamo:

Come sezione “Lario orientale” dell’Anpi riteniamo di dover dare voce alla forte preoccupazione che il nostro Comitato nazionale ha espresso per la recente evoluzione del conflitto in Ucraina e per le sue conseguenze internazionali, associato alla denuncia del pericolo sempre più imminente di una terza guerra mondiale, invitando alla più ampia mobilitazione per contrastare questa tragica prospettiva.

A fronte della straordinaria riuscita del 25 Aprile non soltanto in tutta Italia ma anche nei comuni del nostro territorio, nelle cui manifestazioni si è espressa, in una coralità nazionale, una fortissima richiesta di pace assieme alla calorosa solidarietà al popolo ucraino, intendiamo ringraziare le amministrazioni comunali, le organizzazioni sindacali, l’associazionismo democratico, antifascista e partigiano per il grande lavoro svolto unitariamente.

La partecipazione popolare è stata altissima, le cittadine e i cittadini sono scesi nelle piazze dopo due anni di assenza, manifestando entusiasmo, desiderio di re-incontrarsi e di ritrovarsi insieme intorno ai valori e alle radici che fondano la Repubblica e la convivenza civile: antifascismo, Resistenza, Costituzione.

In sintonia con il Comitato nazionale Anpi auspichiamo che lo spirito del 25 Aprile sia motore di solide iniziative di negoziato, di processi responsabili che pongano fine al fuoco, stabilendo in Europa un nuovo clima di concordia.

Ci associamo a quanto affermato dal presidente Sergio Mattarella: “Dialogo, non prove di forza tra grandi potenze che devono comprendere di essere sempre meno tali”.

Roberto Citterio, presidente sezione “Lario orientale” dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia