La Lista civica per Varenna e la rotatoria: “Una ripicca ci costerà centinaia di migliaia di euro”

Dalla “Lista civica per Varenna” riceviamo e pubblichiamo:

A proposito di rotatoria, ecco come vengono buttati i soldi dei varennesi. L’Amministrazione Manzoni appena insediata ha fatto carte false per non realizzare un progetto già cantierizzato dall’Amministrazione precedente. Ci si domanda perché. Semplice: perché tutto ciò che era stato fatto da chi li aveva preceduti non andava bene.

Una semplice ripicca che ai varennesi sta costando e costerà centinaia di migliaia di euro. Dopo avere avvelenato la campagna elettorale condita di false verità e diffamatoria, ora i nodi sono venuti al pettine. E che nodi!

Iniziamo dalla prima sentenza del Consiglio di Stato, inappellabile, che sanciva la regolarità della gara e l’assegnazione alla ditta vincitrice dell’appalto. Non contenta, nel frattempo l’Amministrazione iniziava un’altra causa relativa alla regolarità del progetto. L’esito di questa causa è giunto a sentenza mercoledì 11 maggio, anch’essa inappellabile e anch’essa dando torto al Comune di Varenna. Sei anni di spese e di tempo persi quando la rotatoria avrebbe potuto essere realizzata da almeno cinque anni!

Sinora avevano speso 136mila euro per le varie opposizioni (avvocati, consulenti, eccetera), ora ne vanno aggiunti altri 20.500 della prima causa (riconosciuti come debito fuori bilancio nel consiglio comunale scorso). A questa cifra andranno sommate altre decine di migliaia di euro da pagare per la soccombenza nell’ultima causa. Quasi 200mila euro buttati al vento per una ripicca di Manzoni e di chi lo ha seguito!

In sede di consiglio comunale, nel 2017, al momento dell’annullamento d’ufficio assunto dalla medesima giunta degli atti di gara e di quelli conseguenti che avevano portato all’affidamento dei lavori, il consigliere Paolo Ferrara aveva osservato e lasciato agli atti come non fossero state ben valutate “le responsabilità che discendono da tale atto e le potenziali ricadute per il Comune di Varenna”. Ora ci siamo e, ahimè, qualcuno ne dovrà dar conto.

Manzoni, sbandierando legalità ai quattro venti, con questi risultati dimostra come ciò sia solo una esteriorità priva di qualsiasi contenuto morale. La riprova è nei fatti. Per pura ripicca ha usato i soldi dei varennesi per ottenere un personale appagamento, una sorta di rivincita che, alla fine, gli si è ritorta contro.

E’ nella prova dei fatti che si dimostrano le intenzioni. L’Amministrazione Manzoni, sindaco in testa, assessore Del Nero e assessore Balbi, ha dimostrato di non essere ciò che ha voluto far credere in campagna elettorale. Ora un’opera quanto mai necessaria per la vivibilità del paese, soprattutto nei fine settimana, è arenata e, con l’aumento vertiginoso dei materiali, verrà a costare sicuramente diverse centinaia di migliaia di euro in più.

E noi non crediamo che il senso unico che viene istituito la domenica possa supplire alla rotatoria. Le auto che intasano piazza Cavalli a Fiumelatte, oppure che fanno inversione a U allo stop di viale Polvani, qualcuno le vede?

Lista civica per Varenna