Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
Dopo l'aumento degli oneri di urbanizzazione, dei costi di costruzione, dei diritti di segreteria e altro, dell’addizionale Irpef comunale per i contribuenti con redditi superiori a 20.000 euro annui, dell’indennità di funzione per il sindaco di 906,54 euro al mese (da 1.301,46 a 2.208,00 euro), è arrivato il momento dell’aumento di oltre il 5% della Tari (la tassa sui rifiuti) e la conferma dell’aggiunta del contributo provinciale.
Purtroppo riceviamo pochi soldi dal premio annuale di Silea, perdiamo posizioni nella classifica dei comuni “ricicloni” (dall’83,3% del 2004 siamo passati dopo 17 anni all’82%) e non si vogliono attivare il sacco rosso e la tariffa puntuale, come più volte da noi proposto e sollecitato.
La nostra mozione per l’erogazione di “una tantum” ai cittadini con reddito annuale non superiore a 35.000 euro per interventi economici che possono spaziare dal contributo per le spese scolastiche fino al parziale sostegno al pagamento di bollette (acqua, gas, luce), oppure per la riduzione di imposte/tasse comunali (addizionale Irpef-Tari) per un importo di 300 euro è stata bocciata.
In questo momento di difficoltà per tutti, si sarebbe dovuto dare un segnale concreto di solidarietà utilizzando i soldi che lo Stato ci ha dato (vincolati nell’avanzo di amministrazione per oltre 50.000 euro) per fronteggiare le difficoltà pandemiche.
Bocciata la nostra mozione, attendiamo una proposta alternativa auspicandone la definizione e l’approvazione in tempi brevi e che tanti comuni del circondario hanno attivato da tempo, facendo il loro dovere.
Anche l’altra mozione per l’erogazione di “una tantum” ai soggetti residenti in paese che nel corso del triennio 2020-2022 hanno attivato un’attività imprenditoriale turistica/commerciale/agricola/artigianale/Start-up regolarmente censita e autorizzata, nel comune di Lierna o nei comuni limitrofi, con il parziale sostegno al pagamento di bollette, la restituzione/riduzione/integrazione di imposte/tasse comunali, oppure per un investimento nell’attività sino a 3.000 euro, è stata bocciata.
Considerato che le istituzioni europee e nazionali e le associazioni di categoria sono chiamate a sostenere con risorse e progetti le attività imprenditoriali che hanno reagito e reagiscono con proposte e soluzioni che stimolano la ripresa economica, incentivano le attività e i consumi e creano occupazione, abbiamo chiesto un confronto in consiglio comunale attraverso il quale, con eventuali modifiche e integrazioni, avremmo contribuito a “stimolare” i giovani, i cittadini con difficoltà occupazionali a “investire e fare” in ambito territoriale.
La mozione non è passata stante l’assenza di due consiglieri di maggioranza e del consigliere Corrado Rumi e il voto contrario di quattro componenti della maggioranza (sindaco, vicesindaca, capogruppo e un consigliere), mentre l’assessore Gentilini e il presidente di commissione Alessandro Ljubenko si sono astenuti.
Nonostante il consiglio comunale sia composto da 11 consiglieri e tanti provvedimenti vengano assunti con il voto di 6 componenti della “maggioranza”, noi continueremo a fare il nostro dovere, nel rispetto del mandato che abbiamo ricevuto.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli (“Vivere Lierna”)
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