“Bellano paese degli artisti”. Al concorso due classi dell’Istituto “Santa Giovanna Antida” di Mandello

Sono gli alunni di seconda e quinta della scuola primaria, preparati dai docenti di musica Giulia Molteni e Michele Santomassimo

(C.Bott.) Ci saranno anche Mandello Lario e l’Istituto scolastico “Santa Giovanna Antida” alla quinta edizione del concorso internazionale musicale “Bellano paese degli artisti” in programma il prossimo fine settimana per iniziativa del Comune e della scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale “Monsignor Luigi Vitali”.

Quattro le sezioni in cui sarà suddiviso il concorso: ensemble vocali e strumentali; solisti, duo o trio, ensemble o orchestre delle scuole medie a indirizzo musicale, solisti del Liceo musicale; pianoforte solo (indirizzo concertistico); pianoforte solo (premio speciale “Giuseppe Zelioli”).

La prima sezione, pensata per coinvolgere tutti coloro i quali svolgono un’attività musicale all’interno delle ore curricolari di educazione musicale, vedrà la partecipazione degli alunni delle classi seconda e quinta della primaria appunto dell’Istituto “Santa Giovanna Antida”, che entreranno… in scena già nella giornata di domani, venerdì 6 maggio, e che si cimenteranno nelle categorie A (ensemble vocale) e C (ensemble strumentale).

L’iniziativa nasce dalla collaborazione dei due docenti di musica della scuola, Giulia Molteni e Michele Santomassimo, e dall’idea di sperimentare appunto un ensemble vocale e uno strumentale formati dai bambini delle due classi.

Giulia Molteni ha curato la preparazione vocale degli alunni di seconda, mentre Michele Santomassimo ha arrangiato i brani scelti per i quattordici giovanissimi pianisti della classe quinta.

“Si tratta di un esperimento oltremodo stimolante per i bambini - spiegano i due insegnanti - e questo progetto è la riprova dell’importanza formativa attribuita dalla scuola alla pratica musicale”.

“Far parte di un coro e di un ensemble strumentale - aggiungono - implica condivisione e l’osservanza di determinate regole per così dire sociali assolutamente fondamentali, a partire dall’ascolto, dal confronto e dal rispetto, oltre a far provare le emozioni che soltanto la musica sa regalare e che si accompagnano all’attuazione di una comune espressione artistica”.