Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
Con un avanzo di amministrazione degno di una Spa, la giunta comunale di Lierna continua con la politica dell’aumento di alcune tasse fino al 75%. Con la drammatica vicenda dovuta alla pandemia, con l’inflazione galoppante all’8% e con la guerra in Ucraina, la giunta continua la sua marcia prendendo soldi dalle tasche dei cittadini invece di metterne, avendo tra l’altro un avanzo di amministrazione di oltre 1.300.000 euro, tesoretto dei liernesi. Così noi assistiamo impotenti a queste scelte e a incrementi ingiustificati.
Un po’ di numeri: se 800 contribuenti saranno esonerati dal versamento al Comune dello 0,40% della propria Irpef, gli altri 700, con un reddito superiore ai 20.000 euro, pagheranno fino allo 0,30% in più per compensare il mancato introito dovuto all’esenzione.
Se nel 2020 il gettito dell’addizionale comunale Irpef è stato di 143.000 euro, per l’anno 2023 si prevede un gettito di 153.000 euro.
I cittadini esonerati avranno un piccolo risparmio annuale (che è sempre benvenuto) ma sappiamo che tanti comuni nei due anni di pandemia e di difficoltà per tutti e con i recenti fatti (ci mancava la guerra e l’aumento di tariffe e servizi!) hanno scelto di non prelevare soldi con l’addizionale Irpef. Sappiamo anche che hanno attivato interessanti interventi a sostegno dei cittadini e delle famiglie.
Se con la mano sinistra si esonera qualcuno (cosa positiva), con la mano destra si aumenta l’indennità mensile del sindaco e della giunta.
Per quanto riguarda appunto l’indennità di funzione del sindaco e della giunta per il triennio 2022-2024, fatta la legge di bilancio del 2022 che consente un aumento graduale e in percentuale la giunta di Lierna, con i tre consiglieri di maggioranza, non ha scelto la gradualità come altri comuni della provincia ma ha deciso (e non avevamo dubbi) il massimo aumento già a decorrere dal 2022.
Tutto e subito! E la differenza che manca per compensare la spesa (che dovrebbe arrivare dallo Stato) dovrà essere anticipata prelevando i soldi dal bilancio comunale.
Con i 16,27 euro del gettone di presenza dei consiglieri (che rimangono invariati) la spesa annuale passerà dagli attuali 22.000 euro ai 34.700 stanziati da quest’anno e per il triennio, con un aumento di 12.700 euro.
Il sindaco da un’indennità di funzione mensile di 1.301,47 euro passerà a 2.208 euro nel 2024 (aumento di 906,53 euro mensili) così previsti : 1.709,41 euro nel 2022, 1.917,91 nel 2023, 2.208 nel 2024. Il vicesindaco 220,28 euro, l’assessore 331,20 euro mensili nel 2024 (con l’abbattimento del 50% se lavoratori dipendenti).
Con la scelta fatta e con l’aspettativa al dipendente del Comune di Lecco ora sindaco (contributi previdenziali a carico del Comune di Lierna per 736,76 euro mensili) si determinerà il costo mensile per la sua funzione di poco meno di 3.000 euro al mese (2.944,76 euro) senza obbligo alcuno ma per una scelta, come del resto consentito dalla legge. “Vivere Lierna” è contraria e ha votato no a queste decisioni.
I consiglieri comunali della lista civica “Vivere Lierna”
una vergogna
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