Oltre 200 i partecipanti, per un totale di 191 equipaggi. 111 sono gli italiani, con ben 39 lombardi. La “due ruote” più antica è una Guzzi Sport 13 del 1926, che al tempo costava 7.200 lire
Attesa più che mai dagli appassionati di motociclismo dopo lo stop imposto negli ultimi due anni dalla pandemia, torna la Milano-Taranto.
Grazie all’intuizione e alla caparbietà di Franco Sabatini nel 1987 la competizione rinacque in veste rievocativa e ancora oggi il Moto club Veteran “San Martino”, di cui lo stesso Sabatini fu il fondatore, la organizza con tenacia e passione.
La 35.ma edizione della storica maratona per moto d’epoca riserverà come sempre ai partecipanti grandi emozioni e divertimento, nel corso di un affascinante viaggio tra alcuni dei luoghi più belli dal Nord al Sud della penisola.
Milano, Villanova di Castenaso (Bologna), Perugia, Cassino (Frosinone), Potenza, Bari, Taranto: queste le tappe previste per un percorso di circa 1.600 chilometri complessivi tra suggestive strade panoramiche, alla scoperta di bellezze naturali, borghi, tradizioni, cultura e gastronomia.
Un’avventura che anche quest’anno potrà contare sul supporto e sulla calorosa accoglienza di associazioni e istituzioni locali in occasione delle varie fermate giornaliere per i controlli orari.
I numeri di una grande ripartenza
Sono ben 204 i partecipanti alla “Mita 2022”, per un totale di 191 equipaggi. 111 sono gli italiani, con ben 39 lombardi. 93 sono invece gli stranieri: 28 dalla Germania, 27 dalla Svizzera, 23 dal Regno Unito, 3 da Austria, Francia, Olanda e Stati Uniti, 2 dal Canada e uno dal Lussemburgo.
Da segnalare inoltre che 72 sono le new entry, ossia gli iscritti alla loro prima partecipazione alla manifestazione. Un dato che conferma come questa storica maratona per moto d’epoca continui a esercitare un grande fascino e a suscitare interesse tra donne e uomini di tutte le età e di tutti i continenti, condividendo il fascino di questa “avventura” con nuove generazioni di appassionati.
Il conduttore più giovane è del 2007 ed è Domenico Simonato, che parteciperà su Morini Corsarino 50 cc. del 1966, mentre il meno giovane è Arcangelo Betti, classe 1938, che parteciperà con una Gilera Sei giorni 125 cc. del 1967. Il passeggero più giovane è del 2012, mentre la meno giovane tra i passeggeri è una donna, classe 1932.
154 sono gli equipaggi nelle categorie “Storica” e “Sport”, di cui 29 sono “Le gloriose”, motociclette fino alla classe 175 cc. le cui marche e i cui modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956.
37 sono invece gli equipaggi degli “Assaggiatori”. Le marche di moto presenti sono 35 delle quali 19 italiane (Aermacchi, Bianchi, Caproni-Vizzola, Ducati, Gilera, Innocenti, Laverda, Mival, Mondial, Morini, Moto Guzzi, Motobi, MV Agusta, Parilla, Perugina, Piaggio, Rondine, Rumi, Sertum) e 16 straniere (Bmw, Bsa, Gillet Herstall, Honda, Horex Regina, Indian, Kawasaki, Kreidler, Matchless, Norton, Rudge, Serveta, Triumph, Velocette, Vincent Comet, Yamaha).
La moto più antica è una Guzzi Sport 13 del 1926 che, al tempo, costava 7.200 lire!
Il Moto club italiano più numeroso è il Vespa club di Milano con 6 partecipanti, quello straniero più numeroso il Falcone club Deutschland, con 10.
Altra novità per l’edizione 2022 è la nuova sede di partenza, che quest’anno si sposterà al Parco esposizioni di Novegro e che, come da tradizione, vedrà partire il primo pilota a mezzanotte in punto per la prima, emozionante, tappa notturna.
Gli elementi per un’avventura memorabile ci sono insomma tutti: un’avventura che potrà essere vissuta anche da casa, seguendo il sito www.milanotaranto.com e gli account Facebook (Milano Taranto) e Instagram (milano_taranto) della manifestazione, sempre aggiornati con racconti, immagini e video.
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