23 aprile 2022

Mandello Lario a teatro applaude Lo Verso e aspetta Marina Massironi e Giovanni Franzoni

Eccellente interpretazione dell’attore protagonista di “Uno nessuno centomila”. Martedì 26 in scena “Le verità di Bakersfield”

Enrico Lo Verso mercoledì sul palco del "De André" di Mandello (fotoservizio Stefano Cardini).


(C.Bott.) Mandello Lario torna a teatro martedì prossimo, 26 aprile. Al “De André” di piazza Leonardo da Vinci andrà in scena (inizio alle ore 21) “Le verità di Bakersfield” di Stephen Sachs, con Marina Massironi e Giovanni Franzoni e per la regìa di Veronica Cruciani.

Due destini, due vicende umane lontanissime che si incontrano nello scenario di una America sempre percorsa da divari sociali: Maude, una cinquantenne barista disoccupata appare  donna ormai vinta dall’esistenza, ma nell’evidente disordine della sua caotica roulotte è celato un possibile tesoro, un  presunto quadro di Jackson Pollock.



Il compito di Lionel, esperto d’arte di livello mondiale, volato da New York a Bakersfield,  è quello di fare l’expertise dell’opera che, in caso di autenticazione, potrebbe far cambiare completamente vita alla sua interlocutrice.

Il dialogo, brillante, ironico e profondo, a tratti toccante, che si svolge interamente tra le cianfrusaglie della casa-roulotte, marca le differenze tra i due, ma nel prosieguo dell’incontro accade che Maude si riveli assai meno sprovveduta di quanto sembri e la posizione di Lionel appaia via via sempre più fragile in una sorta di ribaltamento di ruoli che conduce all’epilogo…

Ispirato da eventi veri, “Le verità di Bakersfield” pone domande vitali e urgenti su ciò che rende l’arte e le persone veramente autentiche. 

Marina Massironi e Giovanni Franzoni  lo interpretano magistralmente diretti dalla mano sapiente di Veronica Cruciani.



E’ stato intanto accompagnato da giudizi lusinghieri lo spettacolo “Uno nessuno centomila” messo in scena mercoledì scorso sempre al “De André” di Mandello da Enrico Lo Verso.

Eccellenti l’interpretazione dell’attore palermitano e il suo omaggio a Luigi Pirandello a cinque anni dal debutto e dopo oltre 300 repliche nei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, con più di 300.000 spettatori.

Dopo avere ottenuto importanti premi e riconoscimenti, lo spettacolo continua dunque a conquistare l’attenzione del pubblico e della critica. Merito di una riscrittura “minimal” e essenziale che è riuscita a ridare vita ai personaggi del romanzo in forma nuova e attuale, tutti inseriti nel racconto delle vicende di un solo uomo, che è poi tutti. E che è riuscita a convincere Lo Verso, che era assente dalle scene teatrali da oltre un decennio, a dare corpo e voce a tutta la vicenda.



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