(C.Bott.) In occasione delle ultime festività natalizie oltre 1.300 variopinti quadrati realizzati all’uncinetto da un gruppo di volontarie del Soccorso degli alpini di Mandello Lario, affiancate da alcune amiche, dopo essere stati assemblati erano stati posizionati sopra una struttura portante in ferro ed erano andati a formare un albero di Natale alto più di 4 metri (con un diametro di 2 metri e mezzo) posizionato all’esterno della sede del “pronto intervento”.
Quell’albero aveva tra l’altro fatto tornare alla mente di chi non è più giovanissimo i lavori che erano soliti realizzare in particolare le nonne, che con pazienza e abilità sapevano creare proprio all’uncinetto piccoli grandi capolavori.
A coordinare e a guidare l’opera delle volontarie era stata Elena, a sua volta volontaria del Soccorso. Staccati dalla struttura, quei 1.300 e più quadrati sono divenuti calde coperte destinate alla popolazione dell’Ucraina, che come noto sta vivendo in queste settimane il dramma della guerra.
Le coperte sono partite in questi giorni da Mandello, destinazione uno dei centri di raccolta allestiti nella città di Lutsk, nei pressi di Leopoli.
Un’altra bella testimonianza della vicinanza della gente lariana a chi soffre.
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