29 aprile 2022

La mandellese suor Chiara Giovanna Necchi al traguardo dei 60 anni di professione religiosa

Verrà festeggiata domenica 1° maggio nel monastero di Santa Croce a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta

Suor Chiara Giovanna Necchi


(C.Bott.) Suor Chiara Giovanna Necchi, mandellese, taglia domani il traguardo dei sessant’anni di professione religiosa. A festeggiarla saranno, domenica 1° maggio, le clarisse del monastero campano di Santa Croce a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, dove la religiosa si trova dalla seconda metà degli anni Novanta.

Il programma prevede la celebrazione di una messa di ringraziamento presieduta alle 9.30 da monsignor Giacomo Cirulli, originario di Cerignola, dallo scorso anno vescovo di Alife-Caiazzo dopo essere stato alla guida della diocesi di Teano-Calvi.

Classe 1939, suor Chiara Giovanna Necchi è entrata nel 1960 nel protomonastero di Santa Chiara ad Assisi. Il 2 febbraio dell’anno successivo ha vestito l’abito e il 30 aprile 1962 è la data della sua professione temporanea, seguita tre anni più tardi da quella solenne.

Nel 1981 ha costituito un monastero nel distretto di Kamonyi, in Rwanda, dove ha svolto la professione religiosa per vari anni prima di fare ritorno nell’85 ad Assisi.

Nel 1996 è stata nominata madre abbadessa delle sorelle del monastero di Santa Croce a Pignataro Maggiore, incarico ricoperto per quasi un ventennio.

Suor Chiara Giovanna Necchi (prima in basso a sinistra) in una foto di fine anni Cinquanta. Al suo fianco la mandellese Fausta Arrigoni.

 

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