24 aprile 2022

Giordana Bonacina: “Io, vittima di bullismo. Minacce e umiliazioni hanno lasciato il segno”

L’insegnante mandellese si racconta nel libro “La bambina invisibile” e raccomanda alle famiglie: “State accanto ai ragazzi e non sottovalutate comportamenti o atteggiamenti che potrebbero sembrare anomali”

La mandellese Giordana Bonacina.


(C.Bott.) “Sono passati decenni e ora ho trovato il coraggio di far conoscere la mia vicenda. Ho trovato la forza grazie ai libri precedentemente scritti con i miei alunni. Diciamo che Bulli di sapone e Welcome to the Jungle mi hanno aperta la strada. Sono uscita allo scoperto soltanto adesso perché prima non avrei potuto farlo, avrei dato un dolore troppo forte ai miei genitori che conoscevano i particolari più evidenti della storia e quindi non immaginavano che io potessi aver sofferto tanto e fossi stata così umiliata”.

Giordana Bonacina, mandellese, presenta così il suo libro La bambina invisibile di recente pubblicazione e rivela di essere stata vittima di bullismo - prevalentemente psicologico e da parte di un gruppo di adolescenti - dai 10 agli 11 anni e mezzo. “Un bullismo senza botte - dice - ma per questo non meno pesante, fatto di minacce, obblighi e umiliazioni che hanno lasciato un segno pesante nella mia vita”.

Perché, dunque, la decisione di scrivere un libro? “Non per vendetta - premette - non mi serve. La vita mi ha già ripagata sufficientemente e quelli che furono i miei bulli oggi non li considero per nulla. Per me è come se non fossero mai esistiti. Ho scelto di raccontarmi non tanto per la vicenda, quanto per il finale”.

La storia dolorosa di una bambina “bullizzata”  non dura soltanto il tempo dell’infanzia, anzi. Ha un inizio ma non una fine, è un percorso desolante che lascia strascichi e si ripresenta per l’intera esistenza.

La copertina del libro "La bambina invisibile".


Quella narrata nel libro è una vicenda come tante altre, un racconto che forse non ha nulla di eccezionale. Perché, allora, parlare di tanta sofferenza, di soprusi, di lacrime e di troppe umiliazioni subìte? “Perché è appunto il finale, più ancora che l’intero accaduto - risponde Giordana - a essere potente e a fare la differenza. La conclusione di questo racconto potrebbe infatti rivelarsi di grande aiuto, potrebbe far esclamare a gran voce a chi è vittima, a chi è sotto pressione per qualsiasi situazione negativa causata da qualcuno o da qualcosa “Ok, adesso basta. Mi rialzo e provo a ripartire”. Nella mia attività di docente e formatrice, in prima linea nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo, ho avuto modo di incontrare tanti bambini e ragazzi e di conoscere le loro storie”.

Racconti di dolore, appunto. Terribili, molti dei quali costellati da episodi di chiusura verso il mondo, di autolesionismo, addirittura di tentati suicidi. Lei rappresenta la vittima che “ce l’ha fatta”, che si è costruita - nonostante la sofferenza - una personalità granitica e che è riuscita in ogni suo intento, con determinazione e forza di volontà.

“Con il mio libro voglio lanciare un messaggio positivo e di speranza - afferma sempre l’insegnante mandellese - per dare una mano ai ragazzi ma anche alle loro famiglie. Ai ragazzi vorrei consigliare, qualora subiscano soprusi, di non tacere e di confidarsi con chi può proteggerli e difenderli, ma soprattutto vorrei dire loro di non arrendersi di fronte al dolore e alla sconfitta perché ci si può rialzare e ricominciare”.

“Invece alle famiglie - aggiunge - vorrei raccomandare di stare accanto ai ragazzi, di non sottovalutare comportamenti o atteggiamenti che potrebbero sembrare anomali. A volte non è soltanto la “tempesta” della crescita e dell’adolescenza, ma ci sono sofferenze difficili da confidare per timore o per vergogna. E il dialogo resta alla base di tutto”.



Il libro La bambina invisibile, uscito lo scorso 14 aprile, si può ordinare online, in versione cartacea, sulle principali piattaforme (Amazon, Mondadori, Libreria Universitaria, YouCanPrint) e a breve sarà disponibile anche tramite l’autrice.

Un estratto del libro è al link https://www.youcanprint.it/la-bambina-invisibile/b/8d5d7f7d-6c0c-5e36-96b3-acbabe5270bd.

Giordana Bonacina insegna alla scuola primaria a Lierna e da anni si occupa di formazione e attività legate alla lotta contro il bullismo, le dipendenze, l’utilizzo scorretto del web e dei social.

Docente referente proprio per quanto riguarda la lotta al bullismo e al cyberbullismo e contro la violenza di genere presso l’Istituto comprensivo “Monsignor Vitali” di Bellano, è volontaria formatrice sulle tematiche della sicurezza in rete e sui social dell’ODV Associazione volontari di Protezione civile Gruppo A2A e membro effettivo della colonna mobile del Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Nessun commento:

Posta un commento