La cassetta della posta colpita e semidistrutta.
(C.Bott.) Neppure dieci giorni fa con un grosso sasso preso dal selciato era stato infranto il vetro della bacheca all’esterno della chiesetta di San Giuliano, in via Ezio Moioli, e qualche settimana prima ignoti avevano imbrattato con scritte e simboli il portone dello stesso edificio religioso di Olcio e nella medesima giornata era stato deturpato con scritte inneggianti al nazismo il cartellone posto davanti alla stazione ferroviaria che fornisce indicazioni sull’“anello di Olcio”.
L’altra notte nella frazione di Mandello Lario un altro episodio vandalico. Questa volta a essere presa di mira è stata la cassetta della posta di don Mario Tamola, la cui abitazione è proprio davanti alla chiesa parrocchiale di Santa Eufemia. La cassetta è stata colpita (forse con un sasso) e semidistrutta.
Ma non è tutto. Qualche giorno fa, meglio sarebbe dire qualche sera o qualche notte fa, è stata rubata la mini porta da calcio che si trovava nel cortile dello storico asilo infantile della frazione. Per chi ha voluto impossessarsene accedere al cortile deve essere stato un gioco da ragazzi. Forse un po’ più impegnativo (e rischioso) andarsene con la mini porta, ma purtroppo anche in questo caso i ladri l’hanno fatta franca.
La mini porta da calcio rubata dal cortile dell'asilo di Olcio.
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