Cena benefica a Varsavia con l’ambasciatore ucraino in Polonia. Derflingher cucina per la pace

Enrico Derflingher con la torta che ha suggellato l'amicizia tra Italia, Polonia e Ucraina.

 

(C.Bott.) La strada verso quella meta finale che tutti auspicano sia rappresentata dalla pace passa anche da un’ambasciata - quella italiana a Varsavia - e da grandi chef. Passa dalla Polonia e appunto dalla sua capitale, dove l’altroieri si è tenuta una cena di beneficenza con i commensali che hanno potuto gustare un menù ispirato alla tradizione italiana, con tanto di torta finale a suggellare l’amicizia tra il nostro Paese, la Polonia e l’Ucraina.

Ospite d’onore l’ambasciatore della Repubblica Ucraina in Polonia, Andrij Deszczycia, ex ministro degli Esteri di Kiev, per una serata la cui finalità era dare un aiuto concreto ai profughi ucraini fuggiti dalla loro terra sotto la costante minaccia delle bombe.

Protagonisti, si è detto, gli chef della delegazione polacca della Federazione italiana cuochi e di Euro-Toques international. “Tutti noi, ciascuno per la propria parte, dobbiamo fare qualcosa di concreto di fronte a una situazione così drammatica”, ha commentato Aldo Amati, ambasciatore d’Italia a Varsavia.

Da sinistra, Gianni Tarabini dell'agriturismo "La Fiorida" di Mantello (Sondrio), l'ambasciatore italiano a Varsavia Aldo Amati, l'ambasciatore ucraino ed ex ministro degli Esteri di Kiev, Andrij Deszczycia, e lo chef Enrico Derflingher.

A caratterizzare l’evento la presenza di Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques international, il quale non ha fatto mancare ai commensali il suo piatto simbolo, ossia il risotto "Regina Vittoria".

“E’ stato un appuntamento conviviale oltremodo significativo - ha detto lo chef varennese - perché ha consentito di consolidare i legami di amicizia, di favorire nuove sinergie e di assicurare un aiuto importante a un Paese che in questo momento sta soffrendo e sta vivendo un dramma assurdo”.

“E’ stata un’iniziativa molto bella - ha evidenziato dal canto suo l’ambasciatore d’Ucraina in Polonia - perché noi stiamo combattendo contro l’aggressione russa e la gente deve capire che è importante essere uniti”. “Dobbiamo dimostrare la nostra forza - ha aggiunto il diplomatico - perché quello che ha fatto la Russia in Ucraina è inaccettabile”.