Anche Colico si mobilita a sostegno dei profughi ucraini. Nel capoluogo dell’Alto Lario lecchese è stato allestito un centro di raccolta di beni prima necessità in attuazione al progetto dell’Ufficio d’Ambito di Bellano e della Comunità montana della Valsassina.
Nel pomeriggio di ieri sono partiti due mezzi carichi di viveri, medicinali, coperte e vestiario, che si aggiungono a quanto già consegnato nei giorni scorsi per un totale di 20 tonnellate di materiale.
Coordinati dalla Polizia locale di Colico, insieme alla comunità ucraina, volontari, cittadini, aziende e istituzioni scolastiche dell’Alto lago, della Bassa Valtellina e della Valchiavenna hanno collaborato per dare una risposta immediata all’emergenza umanitaria.
“E’ una gara di solidarietà, di generosità, di aiuto e di lavoro di squadra di un intero territorio - sottolinea il sindaco, Monica Gilardi - e chi volesse continuare a donare può farlo consegnando al comando di Polizia locale di Colico esclusivamente generi alimentari, medicinali e articoli per l’igiene personale”.
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