(C.Bott.) La lettera porta una doppia firma: quella del sindaco, Antonio Rusconi, e quella del parroco, don Isidoro Crepaldi. E’ indirizzata alle famiglie ucraine (in totale 17 persone) residenti a Valmadrera e ricorda innanzitutto come la comunità civile e religiosa sia coinvolta e partecipe rispetto a quanto sta accadendo in Ucraina “a causa di una ingiustificata e ingiustificabile aggressione armata”.
Nella loro missiva sindaco e parroco affermano che “la pace è un valore assoluto” e spiegano che “a vari livelli istituzionali e territoriali, a partire dalla prefettura e dalla Caritas, si sta cercando di contribuire a tutte le iniziative umanitarie che si stanno organizzando in questi giorni”.
Quindi la conferma della disponibilità a incontrare i cittadini ucraini residenti nella comunità valmadrerese, ad ascoltare le loro richieste e a far fronte ad eventuali difficoltà.
Quindi l’invito ad assistere alla rappresentazione teatrale che si terrà sabato 12 marzo alle ore 21 al cineteatro “Artesfera” di Valmadrera.
E un ultimo messaggio: “Rimaniamo a vostra disposizione e ci uniamo a quanti, in questi giorni stanno operando e pregando per il ritorno della pace”.
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