Sarà la palla ovale a tenere banco al Panathlon club Lecco per il secondo appuntamento conviviale del 2022. Ospiti della serata di martedì 15 marzo (inizio alle 20) nella sede sociale della Canottieri Lecco sarà l’Associazione sportiva Rugby Lecco. O meglio, l’attività giovanile dell’Under 18, fiore all’occhiello del vivaio rugbistico bluceleste.
Ospiti e relatori saranno dirigenti e tecnici del Rugby Lecco, a iniziare dal presidente, Stefano Gheza, per proseguire con Carlo Redaelli (direttore sportivo), Sebastian Damiani (direttore tecnico) e Carlo Cattaneo, capitano della formazione Under 19.
Una serata importante anche perché ci si troverà di fronte a una realtà che incarna in pieno i valori da sempre ispiratori del Panathlon.
Il Rugby Lecco è una società storica del panorama sportivo lariano. Nasce nel giugno del 1975, all’epoca prima società di palla ovale del Lario orientale. Artefice un gruppo di amici capitanati da Luigi Lasala e Antonio Locatelli (studenti universitari a Bergamo, dove avevano conosciuto questo sport).
Da 47 anni il Rugby Lecco è un punto di riferimento per la crescita sportiva del nostro territorio. E i suoi valori bene si sposano con quelli del Panathlon: il rispetto e il sacrificio, il sostegno, la squadra, la crescita personale dell’atleta attraverso lo sport.
Per questo il Rugby Lecco lavora per costruire una mentalità competitiva nei propri atleti, ma allo stesso tempo attua un percorso formativo che educhi i nostri ragazzi alla convivenza e alla condivisione.
I giocatori delle squadre giovanili del Rugby Lecco. |
Il senso di appartenenza, i colori sociali (il celeste del cielo e il blu del nostro lago), pervadono tutti i tesserati (a oggi 350), dai bimbi di 4 anni agli “Old”, dallo staff tecnico ai genitori e ai volontari che partecipano a tutta la vita sociale e sportiva.
Nei primissimi anni ’80 nasce il settore giovanile e nel 1987 il settore giovanile si arricchisce della rappresentativa Under 18, che ottiene risultati sempre più prestigiosi su tutti i campi della Lombardia e anche di altre regioni. Basti pensare che due giocatori lecchesi sono stati convocati nella nazionale U18: Giancarlo Locatelli e Giacomo Rigonelli.
L’Under 18 (quest’anno Under 19, in considerazione del fatto che la sospensione per Covid ha portato la Federazione a mantenere gli stessi gruppi squadra, che di fatto hanno perso quasi due anni di gioco) costituisce da un lato il punto d’arrivo di tutto il settore giovanile (i ragazzi iniziano con la Scuola Rugby, progetto che parte dall’Under 5 e proseguono un percorso didattico che li porta, ogni 2 anni, a salire di categoria), dall’altro lato il “trampolino di lancio” per la prima squadra.
Tutti i giocatori delle squadre seniores (una militante nel campionato nazionale di serie B e una Cadetta nel campionato di C) provengono dal settore giovanile e ciò consente al Rugby Lecco di alimentare le due squadre seniores, senza necessità di ricorrere a giocatori esterni (è uno dei punti di forza, la maggior parte delle nostre avversarie in serie B hanno giocatori semiprofessionisti).
L’Under 19 del Rugby Lecco milita da anni nel massimo campionato di categoria e si confronta ogni domenica con squadre professionistiche o comunque della massima serie italiana.
Da anni l’allenatore della serie B, Sebastian Damiani, è anche il tecnico dell’Under 18, per consentire continuità didattica nelle impostazioni di gioco e facilitare così il passaggio tra i Seniores.
Lo sport più bello dopo il basket.
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