L’ingegnere di Malgrate affetto da sclerosi multipla racconterà le sue esperienze di viaggio e la sua lunga avventura dell’estate 2021
Riccardo Calvini, malgratese, 53 anni, professione ingegnere. |
(C.Bott.) Di professione ingegnere, abita a Malgrate. Dieci anni fa gli fu diagnosticata la sclerosi multipla nella forma primaria progressiva, ma lui non si è mai scoraggiato, non ha voluto che a prevalere fossero la rassegnazione né tantomeno lo sconforto.
Riccardo Calvini, cinquantatreenne, spiega così ciò che ha vissuto: “Prima di allora ero una persona che viaggiava molto, sia per lavoro sia per divertimento. Ero molto dinamico. Facevo subacquea, scalavo le montagne, andavo ogni giorno in piscina”. E ancora: “Ero molto, molto attivo. Pertanto quella diagnosi ha segnato inevitabilmente un punto di svolta fondamentale nella mia vita”.
L’ultimo viaggio affrontato da Calvini, in ordine di tempo, è dell’estate dello scorso anno. Un’avventura in solitario vissuta tra giugno e agosto, 66 giorni supportato dal suo scooter pieghevole, prendendo qualcosa come 22 voli aerei e coprendo otto diverse tratte in treno, oltre a svariati spostamenti in taxi.
Le tappe italiane sono state la Toscana con Firenze, la Sardegna con Cagliari e Alghero, poi Roma. Dalla capitale Riccardo è volato a Madrid, dove è rimasto quattro giorni prima di raggiungere le Canarie e Tenerife, quindi la Gran Canaria poi Madeira e l’arcipelago delle Azzorre, São Miguel e Terceira, l’isola che costituisce una tra le principali porte d’ingresso appunto delle Azzorre.
Tappa successiva del viaggio di Calvini è stata Lisbona, in Portogallo. Da lì il malgratese ha raggiunto la Francia, in particolare Bordeaux, prima di fare rotta verso il Nord Europa e toccare Oslo, Copenaghen e Amsterdam. Una rapida tappa a Francoforte e Norimberga, quindi la conclusione del viaggio a Sofia, capitale della Bulgaria. Davvero niente male, quanto a chilometri percorsi e a intensità di spostamenti!
Questo e altri viaggi di Riccardo Calvini saranno al centro della “serata cicloavventura” che si terrà martedì 15 marzo per iniziativa della FIAB - LeccoCiclabile, associazione ciclo-ambientalista nata come sezione di Legambiente Lecco nel 2009 e trasformatasi nel 2014 in associazione di promozione sociale.
A norma di statuto, l’associazione promuove l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, considerandola una delle risposte possibili nella ricerca di una soluzione ai problemi di inquinamento, congestione stradale, invivibilità e insicurezza che caratterizzano tutte le nostre città.
Per promuovere questo modello di sviluppo, basato appunto su un maggiore utilizzo della “due ruote”, la FIAB - LeccoCiclabile organizza varie iniziative rivolte ad adulti e ragazzi, tutte finalizzate a proporre uno stile di vita maggiormente sostenibile sia per noi sia per le future generazioni.
L’appuntamento del 15 marzo sarà presso il Dopolavoro ferroviario di Lecco (stazione Fs, primo binario) alle ore 21. Titolo della serata: “Viaggiare con disabilità, i miei sei giri del mondo”.
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