Da Mandello Lario il messaggio di don Feliciano Rizzella: “Con animo solidale, uniamoci in preghiera per le madri e le donne dell’Ucraina”
(C.Bott.) Un fiore in dono alle donne, accompagnato da un significativo messaggio che vuole essere un augurio e, insieme, un auspicio di pace. E’ l’iniziativa che il Comune di Fusine, che dal 2019 esprime alla carica di sindaco Monica Taschetti, lecchese da oltre vent’anni trapiantata in Valtellina, propone a tutte le donne nella Giornata dell’8 marzo a loro dedicata.
“Quest’anno - si legge nel messaggio riportato sulla locandina che invita a ritirare piccoli mazzi di mimosa da portare nelle proprie case - non basta un colore per fare gli auguri alle donne. Abbiamo bisogno di tutti i colori per dare un senso al mondo femminile. Abbiamo bisogno di sentire che possiamo accogliere e festeggiare e piangere e ridere insieme, abbiamo bisogno di scegliere di sentirci vicini”.
E ancora: “Quest’anno doniamo alle donne di Fusine un fiore giallo da guardare con occhi colorati e uno sguardo che sappia cogliere la pace e che questa possa superare ogni confine. Questo è il nostro augurio per voi!”.
Da Mandello Lario, invece, don Feliciano Rizzella per augurare un "buon 8 Marzo" alle donne si rifà a questa riflessione di papa Francesco: “Le madri, le donne guardano il mondo non per sfruttarlo ma perché abbia vita: guardando con il cuore, riescono a tenere insieme i sogni e la concretezza, evitando le derive del pragmatismo asettico e dell’astrattezza… Diamoci da fare tutti per promuovere le madri e proteggere le donne. Quanta violenza c’è nei confronti delle donne! Basta! Ferire una donna è oltraggiare Dio, che da una donna ha preso l’umanità; non da un angelo, non direttamente: da una donna”.
Quindi il messaggio finale del sacerdote, che guarda alla drammatica attualità: “Con animo solidale, uniamoci in preghiera per le madri e le donne dell’Ucraina”.
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