E’ giunto in paese con la sua famiglia qualche settimana fa e mercoledì ha fatto il suo ingresso nella “classe gialla”, accolto con gioia dai suoi nuovi compagni
(C.Bott.) Si chiama Sacha (in cirillico Саша) e qualche settimana fa, poco dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, è arrivato a Mandello Lario con la sua famiglia. Mercoledì scorso è stato accolto alla scuola dell’infanzia “Carlo Carcano” di Molina e, accompagnato dalla madre, ha fatto il suo ingresso nella “classe gialla”, dove è stato accolto con gioia e sorrisi sinceri dai suoi nuovi compagni.
Non potendo per ora interagire verbalmente con lui per comprensibili ragioni linguistiche, i piccoli alunni avevano deciso di ricorrere al disegno come mezzo comunicativo per manifestargli il loro “benvenuto” in quello che per lui è un nuovo spazio di incontro e di relazione.
Gli elaborati grafici di tutti i bambini delle tre sezioni della scuola dell’infanzia erano stati poi rilegati così da “confezionare” un libro-dono con in copertina due immagini particolarmente significative e emblematiche, ossia la bandiera dell’Ucraina e il tricolore italiano.
La prima giornata scolastica del bimbo ucraino si è conclusa con un super saluto nel giardino dell’asilo.
Va detto che per aiutarlo a inserirsi nel nuovo contesto la scuola dell’infanzia di Molina ha al suo interno una risorsa importante rappresentata da Lesia, mamma ucraina di Katarina, una bimba che frequenta il terzo anno proprio nella “classe gialla” in cui, come detto, è stato accolto Саша.
Fin dalle prime ore la sua presenza come mediatrice linguistica si è rivelata fondamentale per facilitare la comunicazione e rendere da subito più efficaci le modalità con cui interagire con il nuovo alunno e per restituire serenità (e sorrisi) sia a lui sia alla mamma.
La speranza più grande cullata da tutta la scuola dell’infanzia di Molina è ora saper dare a Саша un aiuto basato sull’ascolto attento, sul rispetto, sulla tenerezza, sulla serenità e sulla sicurezza, utili a rendere questo delicato momento meno doloroso e faticoso.
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