Lo scorso fine settimana il Comune di Lierna, grazie alla disponibilità e al lavoro dei volontari della Biblioteca, ha gestito, suddiviso e imballato - in tre giornate intense -tutti i beni di prima necessità e gli indumenti raccolti a favore del popolo ucraino.
“Abbiamo consegnato direttamente ai punti di smistamento milanesi dell’Associazione culturale per la rinascita dell’ucraina, il Consolato ucraino di Milano e l’associazione ucraini di Monza e Brianza - spiega il sindaco, Silvano Stefanoni - 400 scatoloni di viveri, prodotti per l’igiene, medicinali e indumenti. Il trasporto è stato affidato alla Protezione civile dell’Ana di Lecco, che si è messa subito in gioco senza alcuna esitazione”.
Simonetta Costantini, vicesindaco del paese, ha seguito in prima persona l’operazione e l’amministrazione comunale desidera ora ringraziare i cittadini e le aziende liernesi, in particolare la "O.D.L.", leader nella progettazione e produzione di sistemi e componenti di qualità per l’erogazione di bevande, che hanno risposto con generosità e solidarietà all’appello di vicinanza alla tragedia ucraina.
“Un sincero grazie - aggiunge Stefanoni - va anche alla Protezione civile e a quei concittadini che hanno messo a disposizione appartamenti e locali. Una famiglia ucraina è già arrivata a Lierna. L’Amministrazione rimarrà attenta agli sviluppi del dramma ucraino, coordinandosi e collaborando con gli enti preposti e con i comuni limitrofi per le future priorità e esigenze”.
E’ intanto sempre possibile offrire il proprio contributo anche attraverso donazioni intestate alla Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus (IBAN: IT28Z0306909606100000003286; causale: Emergenza Ucraina).
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