Gamma 1, Gamma 2 e Corna di Medale. Ultimata la manutenzione delle vie ferrate

 

Partiti il 22 settembre scorso, sono giunti al termine i lavori di manutenzione straordinaria e di riqualificazione delle vie ferrate previsti nell’ambito dell’atto integrativo all’accordo di programma sulla valorizzazione delle falesie lecchesi. Sotto la lente le ferrate storiche di Lecco Gamma 1 (Pizzo d’Erna), Gamma 2 (monte Resegone) e Corna di Medale (Monte San Martino). Questa mattina si è tenuta la cerimonia d'inaugurazione.

L’accordo di programma originario aveva per oggetto una serie di iniziative che, partendo proprio dal miglioramento della sicurezza delle falesie, favorissero la diffusione dell’arrampicata sportiva quale volàno per accrescere l’attrattività del territorio.

Le opere realizzate in questi mesi sono il frutto dell’atto sottoscritto a luglio dello scorso anno con l’adesione della Fondazione comunitaria del Lecchese, del gruppo alpinistico dei Gamma di Lecco e del Gruppo alpini Monte Medale, e finanziate con i contributi stanziati da Comune di Lecco, dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione comunitaria del Lecchese.

La via ferrata Gamma 1 è una tra le ferrate più caratteristiche delle Prealpi lombarde e offre un magnifico panorama sulla città di Lecco. Si sviluppa lungo la bastionata rocciosa del Pizzo d’Erna, presenta un notevole dislivello e offre alla fine del primo tratto verticale una via di fuga, che porta facilmente al rifugio Stoppani.

La ferrata Gamma 2 è la più caratteristica ferrata delle Prealpi lombarde, si sviluppa lungo le bastionate rocciose e le aeree creste del Dente del Resegone, montagna simbolo della città di Lecco. Offre un magnifico panorama sul gruppo delle Grigne, sulla pianura e i laghi della Brianza.

E’ stata realizzata nel 1981 dal Gruppo alpinistico dei Gamma. Itinerario molto impegnativo che richiede una buona dimestichezza con la tecnica di arrampicata.

La via ferrata Corna di Medale è spettacolare e si sviluppa nella parte sinistra della parete del Medale, proprio a picco su Lecco. Percorso molto esposto e faticoso, quindi per soli esperti. Tracciata nel 1981, si estende su un dislivello di 400 metri. L’itinerario offre un panorama che spazia su buona parte del lago di Lecco e la Val San Martino in maniera molto suggestiva.