29 marzo 2022

Canottieri Moto Guzzi e “Lido futuro”: “Non è corretto dimenticare ciò che è stato fatto”

“I problemi gestionali durante il periodo di chiusura si legano in modo imprescindibile al fatto che, stante la riqualificazione in addivenire dell’area ex Redaelli, non venga concesso di fare investimenti per creare strutture che consentano anche in minima parte la destagionalizzazione dei flussi turistici”



Riceviamo e pubblichiamo, a firma della Canottieri Moto Guzzi e della società “Lido futuro”:

L’Amministrazione dalla memoria corta. Passano gli anni ma i vecchi problemi restano. E anche le comode soluzioni.

Sull’onda finale di una pandemia che ha visto tutti coinvolti, compresi gli “attori” principali delle strutture turistiche delle nostre sponde, qualcuno sembra essersi già dimenticato di quanto proprio la gestione del Lido attraverso la Canottieri Moto Guzzi sia stata funzionale e proattiva nel rispondere alle criticità e alle problematiche di un’area di questo tipo.

E’ bene ricordare che anche gli strumenti minimi, nonché indispensabili, quali bagni, docce, spogliatoi, impianti, eccetera non sono beni della comunità bensì investimenti della società di scopo, in piena disponibilità dei fruitori dell’area a titolo gratuito.

Il Lido comunale è un’entità economica di cui conosciamo molto bene le criticità, peraltro ben illustrate nel dossier depositato in Comune già nel 2018 con materiale fotografico annesso e che attesta tutta la manutenzione che viene svolta. Nel 2018 e così ogni anno.

La poca attenzione richiamata in recenti articoli e in lettere è la stessa avuta in questi anni per la manutenzione degli stabili, delle spiagge, delle aree a verde e dell’imponente presenza di piante e alberi.

I problemi gestionali durante il periodo di chiusura si legano anche e in modo imprescindibile al fatto che, stante la riqualificazione in addivenire dell’area ex Redaelli, non venga concesso di fare investimenti per creare strutture che consentano anche in minima parte la destagionalizzazione dei flussi turistici e di poter far vivere l’area anche in altri periodi dell’anno. Ciò determinerebbe la possibilità di un maggior presidio.

La stagione alle porte ci vedrà nuovamente parte attiva e propositiva nella gestione di importanti flussi di turisti, con le opportunità e i problemi che ne derivano come ad esempio le code e i parcheggi, ma anche l’ordine pubblico e i rifiuti nelle aree a lago.

Anche per questo la nostra attenzione è sempre stata alta, con la collaborazione di un servizio di vigilanza professionale a esclusivo onere della società di scopo.

Spiace apprendere che quanto fatto e ancora in corso sia già stato dimenticato o che addirittura non venga riconosciuto.

Le immagini apparse negli scritti volti a denigrare il nostro operato non sono altro che la prospettiva parziale di un’area in fase di approntamento per la gestione alle porte, che restituirà la sua naturale bellezza ai residenti e ai turisti, con la solita attenzione, pulizia e salvaguardia della sicurezza di tutti, soprattutto in momenti come questi.

Come sempre, siamo peraltro disponibili a raccogliere le osservazioni che possono giungere da privati cittadini, così come da enti e istituzioni, al fine di migliorare e ottimizzare il nostro operato.

Per concludere, Canottieri Moto Guzzi è titolare di una concessione con il proprietario dell’area, il Comune di Mandello Lario. La gestione commerciale è invece regolata dalla convenzione stessa attraverso una subconcessione alla società di scopo, parte essenziale e imprescindibile della convenzione siglata con il Comune.

La Canottieri, grazie al lavoro della propria società di scopo, ha potuto e oggi può autosostenersi e soprattutto grazie a un’amministrazione oculata ha potuto mantener fede ai propri obiettivi, che non possono che essere di natura sportiva.

Come gestori di bene pubblico, essendo chiamati in causa, riteniamo che sia dovuta chiarezza nella gestione dei rapporti e, qualora gli stessi non rientrassero più nelle prospettive del territorio, siamo come sempre disponibili a un confronto che garantisca le parti, le obbligazioni e i contratti che hanno garantito sino ad ora il funzionamento degli spazi.

Canottieri Moto Guzzi e “Lido futuro”

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