Il missionario mandellese scrive: “Ricordo la sua passione per l’arte grafica, che ha appreso e poi sviluppato nella bottega di famiglia”
Emilio Panizza, classe 1928. |
“Dopo la scomparsa del mio coetaneo e amico Emilio Panizza, della classe 1928 a Mandello Lario siamo rimasti in pochi. Io sono… in lista d’attesa! Scherzi a parte, ho sempre avuto stima per Emilio. Ho apprezzato la sua passione per l’arte grafica, che ha appreso e poi sviluppato nella bottega di famiglia, con papà Giovanni e il fratello Achille”.
Da Honk Kong padre Mario Marazzi ricorda con espressioni sincere Emilio Panizza, del quale questa mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale del “Sacro Cuore” verranno celebrati i funerali.
“L’amico Bottagisi - scrive il missionario mandellese - nel suo blog ci fa conoscere altri interessi che Emilio coltivava e che hanno arricchito la sua vita. Frequentandolo, ho apprezzato in particolare la sua dirittura morale e la sua fede”.
Quindi un passaggio tratto dalla liturgia del defunti: “Per questa fede che noi professiamo concedi, o Dio, al nostro fratello Emilio, che si è addormentato in Cristo, di risvegliarsi con lui nella gioia della risurrezione”.
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