Bronzo per l'altra azzurra Nadia Delago. Le prime parole dopo la gara della sciatrice da tre anni residente a Mandello Lario: "Sono contenta di quello che ho messo in pista. Peccato per la medaglia sfumata, ma va benissimo così"
Elena Curtoni |
(C.Bott.) Il sogno di conquistare una medaglia alla sua prima partecipazione a un’Olimpiade invernale era sfumato l’11 febbraio con il decimo posto nel supergigante vinto dall’elvetica Lara Gut-Behrami. Per Elena Curtoni c’era però la chance della discesa libera, che vedeva l’atteso ritorno alle gare di Sofia Goggia dopo l’infortunio di cui era rimasta vittima in gennaio a Cortina.
E questa notte ai Giochi di Pechino 2022 la sciatrice valtellinese da tre anni residente a Mandello Lario si è resa protagonista di una eccellente prestazione, piazzandosi quinta al termine della gara vinta dall’elvetica Corinne Suter davanti alla nostra Goggia, splendido argento, e a Nadia Delago, medaglia di bronzo.
Scesa con il pettorale numero 1, la Curtoni è rimasta al comando fino alla discesa proprio della Delago e sul podio fino all’impresa della Suter.
Elena alla vigilia della discesa era apparsa serena. “Questa pista mi piace - aveva dichiarato - La neve è un po’ cambiata, più molle e a tratti grumosa. Non ho spinto e mi sono tenuta un leggero margine. So dove fare la differenza e come farlo”.
“Ho ritrovato il sorriso”, aveva anche aggiunto, pur non nascondendo la delusione per il decimo posto nel supergigante. “Ma è lo sport - aveva detto - e bisogna voltare pagina in fretta e comunque le sconfitte insegnano più delle vittorie”.
E
lei questa notte l’ha confermato. Ha voltato pagina con la sua miglior prestazione stagionale in discesa e avvicinato addirittura il
podio olimpico. "Sono contenta di quello che ho messo in pista - ha commentato subito dopo la gara - Peccato per la medaglia sfumata, ma va benissimo così".
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