I consiglieri di minoranza chiedono al sindaco di sottoporre all’attenzione di Lario Reti holding la necessità di abbattere il calcare in uscita dalle pompe o dalle vasche di stoccaggio
Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
In attesa dei ristori anti Covid-19 che chiediamo da due anni e della fornitura gratuita di mascherine Ffp2 per ogni nucleo familiare, il 25 gennaio scorso abbiamo predisposto una mozione per il prossimo consiglio comunale per demandare al sindaco il compito di sottoporre all’attenzione di Lario Reti holding la necessità di abbattere il calcare in uscita dalle pompe o dalle vasche di stoccaggio, potenziare e garantire la portata d’acqua in località Sornico-Lembra e controllare costantemente la qualità dell’acqua distribuita.
La partecipazione del nostro comune alla società di servizio pubblico Lrh con la quota dell’1,52% ha prodotto - dal 2018 al 2021 - un dividendo di 291.343,59 euro non soggetto a vincoli di spesa per l’ente locale.
I consiglieri comunali di “Vivere Lierna” hanno sempre ribadito la necessità di ridurre i costi dell’acqua per l’utente finale, oppure di finalizzare i dividendi “investendoli” nell’acquedotto e non per altre spese o iniziative che l’ente locale assume con i soldi prodotti appunto dai dividendi di Lario Reti holding.
Lrh ha realizzato recentemente un importante serbatoio di accumulo molto utile per non disperdere acqua e garantire una portata adeguata alla vasca del Maccalè, ma tale vasca non può potenziare la portata d’acqua per la località Sornico in quanto attualmente servita da un’altra fonte e non dalla vasca del Maccalè (cosa auspicabile).
Lrh provvede con competenza, organizzazione e tempestività nel fronteggiare eventuali guasti o problemi che la rete dell’acquedotto evidenzia, stante anche la vetustà di alcuni tratti di tubatura.
Purtroppo l’acqua che viene erogata dai rubinetti per uso domestico, essendo prevalentemente prelevata in profondità dai pozzi attuali (Grumo e Villa), presenta una durezza totale superiore a 30°f (TH, titolo idrotimetrico espresso in gradi francesi °f) che è certamente potabile anche se molto dura.
L’acqua potabile con durezza compresa tra 15 e 50, comunque consentita dal decreto legislativo 31/2001, indica la presenza di calcare che crea notevoli problemi anche agli strumenti domestici in uso nelle abitazioni (caldaie, lavatrici, scaldabagni, lavastoviglie, ferri da stiro, eccetera), abbassandone inoltre l’efficienza e aumentando i consumi di energia elettrica.
Considerato che il Piano del governo del territorio ha determinato la possibilità edificatoria all’esterno del centro abitato in località Sornico-Lembra e che i cittadini - legittimati nell’edificazione dopo aver seguito le procedure e provveduto al pagamento dei relativi oneri richiesti dal Comune per l’edificazione di residenze e piscine (costi di costruzione, oneri primari e secondari) - hanno maturato il diritto di disporre di tutti i servizi (anche l’acqua nel periodo estivo) in tal senso occorre provvedere.
E’ molto importante il controllo costante che Lrh effettua sulla qualità dell’acqua distribuita nelle abitazioni e presso la casetta dell’acqua realizzata dal Comune e data in gestione a Lario Reti holding, così come è importante la pubblicazione del risultato dei controlli sulle bollette e presso la stessa casetta dell’acqua.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli (“Vivere Lierna”)
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