La facciata del municipio si illuminerà per due sere di questo stesso colore. In maggio su questa tematica due incontri nell’ambito del Festival della letteratura
(C.Bott.) Oggi, 7 febbraio, è la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, dedicata ad azioni di sensibilizzazione rivolte non soltanto agli studenti ma in generale a tutte le comunità. Domani, invece, a livello internazionale verrà celebrata la Giornata mondiale della sicurezza in rete (Safer Internet day), istituita dalla Commissione europea per stimolare le riflessioni di ragazze e ragazzi allo scopo di rendere Internet un “luogo” sicuro.
Per la giornata odierna e appunto per domani, 8 febbraio, l’assessorato all’Istruzione del Comune di Mandello Lario promuove l’iniziativa “Io indosso il blu contro il bullismo e tu?” e invita gli alunni a indossare un indumento o una mascherina blu, colore simbolo della sfida al bullismo, oppure bianca, con la scritta wearblue come segno di adesione alla lotta contro ogni forma di discriminazione e di violenza.
Questa sera e domani sera, inoltre, la facciata del municipio di Mandello sarà illuminata di blu.
“In Italia - spiega Doriana Pachera, assessore comunale all’Istruzione - un adolescente su due ha subìto atti offensivi, non rispettosi o violenti da parte di altri ragazzi e ragazze e il 20% è vittima assidua di bullismo. Questo è ciò che emerge da un’indagine Istat. Il trattamento più frequente sono le offese personali, attraverso soprannomi denigratori oppure insulti. Le ragazze, in particolare, dichiarano di essere prese in giro per il loro aspetto fisico o per difetti di pronuncia, o anche di essere emarginate per le loro opinioni”.
“E’ invece tra i ragazzi - aggiunge - che il bullismo si traduce più spesso in violenza fisica: il 53% riporta di essere colpito con spintoni, calci, botte e pugni almeno una volta al mese. Per prevenire il bullismo è necessario che se ne parli a scuola e non soltanto con il bullo o con la vittima ma con l’intera classe”.
Altra questione importante è la potenziale crescita, dopo questi ultimi due anni di pandemia che hanno visto i ragazzi “vivere” a lungo e ripetutamente online, del cyberbullismo.
L’Istituto comprensivo “Alessandro Volta”, da sempre sensibile a queste tematiche, propone incontri online e offline nelle classi prime e seconde con le educatrici della Cooperativa Sineresi all’interno del finanziamento previsto dal piano per il diritto allo studio, partecipa due volte all’anno agli incontri in streaming di #generazioni connesse e a incontri sempre online o a webinar per il “Safer Internet day”.
“Sulle antologie in adozione - osserva sempre l’assessore Pachera - è inoltre presente una sezione di letture antologiche su bullismo e cyberbullismo e in alcune classi su questo argomento vengono letti integralmente libri di narrativa”.
Si sa già ora, infine, che a questa tematica saranno dedicati due appuntamenti del prossimo Festival della letteratura che si terrà a Mandello. Il 6 maggio la giornalista e scrittrice Sara Magnoli incontrerà gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Con lei ci saranno Giorgio Missaglia, fondatore e presidente di Easynet, Maria Pia Izzo, specializzata in informatica forense e perito presso il Tribunale di Monza, e l’avvocato Eva Balzarotti.
Il giorno 16 dello stesso mese sarà invece a Mandello Alberto Pellai, docente universitario, psicopedagogista, ricercatore e scrittore.
Più volte ho seguito con interesse Pellai su radio24:piacevole nella dialettica ma,sopratutto,molto istruttivo.
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