Il concerto si terrà domenica 6 marzo alle 20.30 per iniziativa dell’associazione “A força da partilha” (La forza della condivisione)
Giulia Molteni e Ranieri "Ragno" Fumagalli. |
C.Bott.) Si intitola “La buona novella” ed è il quarto album di Fabrizio De André. Pubblicato nell’autunno 1970, è tratto dalla lettura di alcuni Vangeli apocrifi e fu ritenuto dal grande cantautore genovese uno dei suoi lavori più riusciti, se non il migliore in assoluto, frutto di un coinvolgimento e di un’ispirazione profonda.
“Quando scrissi “La buona novella” era il 1969 - ebbe a dire De André - Si era quindi in piena lotta studentesca e le persone meno attente, che sono poi sempre la maggioranza di noi compagni, amici e coetanei, considerarono quel disco come anacronistico. Mi dicevano: “Ma come? Noi andiamo a lottare nelle università e fuori dalle università contro abusi e soprusi e tu ci vieni a raccontare la storia della predicazione di Gesù Cristo”. Non avevano capito che in effetti “La buona novella” voleva essere un’allegoria che si precisava nel paragone tra le istanze migliori e più sensate della rivolta del '68 e le istanze, da un punto di vista spirituale sicuramente più elevate ma da un punto di vista etico e sociale molto simili, che un signore 1969 anni prima aveva fatto contro gli abusi del potere, contro i soprusi dell’autorità, in nome di una fratellanza universali. Si chiamava Gesù di Nazaret e secondo me è stato ed è rimasto il più grande rivoluzionario di tutti i tempi”.
“La buona novella” è anche il titolo del concerto che si terrà domenica 6 marzo al “Cenacolo francescano” di Lecco, in piazzale dei Cappuccini, con inizio alle 20.30.
Incluso nella ventiduesima edizione della rassegna “Note di condivisione”, è organizzata dall’associazione “A força da partilha” (La forza della condivisione), costituita ufficialmente nel 2003 ma in attività già dal 1997 e nel 2005 divenuta una Onlus di ispirazione cristiana, apolitica e senza fini di lucro, che persegue finalità di solidarietà sociale.
“A força da partilha” si occupa della promozione e diffusione della cultura e della pratica della condivisione, della solidarietà, della pace, della giustizia sociale e del volontariato.
Protagonisti dell’atteso concerto del 6 marzo saranno Giulia Molteni (pianoforte e voce) e Ranieri “Ragno” Fumagalli, che si esibirà ai flauti, alle ocarine e con la cornamusa.
L’ingresso sarà a offerta libera e il ricavato della serata sarà devoluto a favore dei progetti di sviluppo sostenuti e portati avanti in Brasile e in Kenya dall’associazione promotrice del concerto.
La prenotazione è obbligatoria sul sito Internet www.eventbrite.it e l’accesso alla sala del “Cenacolo” sarà possibile esibendo il green pass rafforzato e indossando la mascherina Ffp2.
Il concerto potrà contare sul patrocinio morale della “Fondazione Fabrizio De André Onlus”.
Nessun commento:
Posta un commento