Colico ha ospitato senza pubblico e senza la presenza delle autorità, né di gagliardetti e vessilli, la 79.ma commemorazione della battaglia di Nikolajewka, organizzata dalla Sezione alpini “Alto Lario”.
“L’attuale condizione della pandemia rende necessario mantenere misure di prevenzione e dare fondo al senso di responsabilità e di sacrificio - ha detto il presidente, Stefano Foschini - e tuttavia ho voluto ricordare anche quest’anno, seppure in forma ridotta, il sacrificio dei caduti di tutte le guerre”.
La commemorazione della battaglia di Nikolajewka si svolge ininterrottamente a Colico dal 1946. Era stata sospesa soltanto nel 1991 per motivi di sicurezza a causa della guerra del Golfo e lo scorso anno si era tenuta in forma ridotta per le restrizioni connesse alla diffusione della pandemia.
Alla cerimonia erano presenti, oltre al presidente della sezione Foschini, il comandante del V Reggimento Alpini colonnello Massimiliano Cigolini, il sindaco di Colico Monica Gilardi, il sindaco del Comune di Gravedona Cesare Soldarelli, il presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca, il capogruppo di Colico Graziano Fognini e il capogruppo di Consiglio Rumo, Eugenio Dotti.
Dopo l’alzabandiera il corteo ha raggiunto la chiesa parrocchiale per la messa celebrata da don Lucio Fasoli e da padre Ludovico Valenti e accompagnata dai canti del Coro “Musica viva” diretto dal maestro Giorgio Senese.
La manifestazione è proseguita in piazza V Reggimento Alpini con la deposizione di una corona di alloro ai caduti di tutte le guerre.
La Fanfara alpina Alto Lario “Cavalier Mariano Stella” ha sottolineato i momenti significativi dell’evento.
Carlo Poncia |
Al termine della manifestazione il presidente della Sezione Ana "Alto Lario" ha consegnato una targa di ringraziamento al reduce di Russia Carlo Poncia, del Gruppo alpini di Consiglio Rumo.
“Durante l’ultimo incontro con il nostro reduce che si era svolto a Consiglio Rumo l’estate scorsa alla presenza dell’allora comandante del V Reggimento alpini colonnello Massimiliano Gualtieri - ha detto Foschini - avevo promesso che lo avrei ringraziato durante la commemorazione di Nikolajewka del 2022”.
Ragioni anagrafiche non hanno consentito a Poncia di presenziare alla manifestazione e la targa è stata ritirata dai figli Marco e Bruno.
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