Arianna Fontana regina dei Giochi di Pechino. Sulla schiena, una manta simbolo di libertà

Quel grande tatuaggio non era sfuggito a chi aveva assistito, il 31 maggio 2014 a Colico, alle nozze della pattinatrice valtellinese con Anthony James Lobello

(C.Bott.) Dopo l’argento di qualche giorno fa nella staffetta mista, ieri la conquista dell’oro nei 500 metri di short track con un’impresa da record e della sua decima medaglia olimpica che l’ha già incoronata regina dei Giochi di Pechino. Oggi la cerimonia di premiazione, con Arianna Fontana sul gradino più alto del podio, la sua commozione e le sue parole: “Questa medaglia ha un valore indescrivibile”.

La trentunenne atleta di Berbenno, alla sua quinta partecipazione a un’Olimpiade invernale, ha raggiunto il record azzurro di Stefania Belmondo. E il mondo della carta stampata, dei network e dei social sta raccontando in queste ore la vita e le molteplici passioni di Arianna, che quando torna in Valtellina non perde occasione per allenarsi sui pattini a rotelle, su quelle strade che l’hanno vista crescere.

Ci sono le scarpe, tra le sue passioni. Poi le cene in famiglia, viaggiare, sperimentare nuove ricette e andare al cinema. Ma ci sono anche i tatuaggi. La Fontana ne ha ad esempio uno sulla schiena: riproduce una manta.

Proprio quel tatuaggio non era sfuggito a chi aveva assistito, il 31 maggio 2014 a Colico, alle nozze di Arianna con il suo attuale coach Anthony James Lobello, conosciuto ai Giochi di Torino 2006.

Il lungo abito bianco indossato dalla “regina dei ghiacci” lasciava infatti scoperte le spalle, rendendo ben visibile il tatuaggio, quella manta gigante simbolo dell’acqua e della libertà.