Mandello Lario. Slitta a primavera la cerimonia di consegna delle civiche benemerenze

Mercoledì 19 gennaio in sala consiliare verranno invece assegnate le borse di studio relative all’anno scolastico 2020-2021

L'Istituto "Santa Giovanna Antida" di Mandello Lario che accoglie la comunità delle suore della carità.

(C.Bott.) Slitta ancora a Mandello Lario la consegna delle civiche benemerenze che si sarebbe dovuta tenere la sera di mercoledì 19 gennaio in una apposita seduta del consiglio comunale per l’occasione convocato non in sala consiliare bensì al cineteatro “Fabrizio De André”.

Oltre ai riconoscimenti attributi per il 2021 a Nello Scenini (classe 1927, uno dei “veci” del gruppo di Mandello delle penne nere e da lunghi anni prezioso punto di riferimento per svariate iniziative del Cai Grigne), alla comunità delle suore della carità di Santa Giovanna Antida e all’Archivio comunale della memoria locale, quest’anno avrebbero dovuto essere consegnate anche le benemerenze assegnate per il 2020 a Francesco Gala (una vita per la fotografia e accanto ai più fragili, scomparso nel marzo dello scorso anno), al Soccorso degli alpini e al Gruppo comunale di Protezione civile.

Nello Scenini, classe 1927.

Nel 2021 la pandemia aveva purtroppo costretto l’amministrazione comunale a “cancellare” la cerimonia e anche in questo inizio di 2022 l’emergenza sanitaria sconsiglia per ora di “celebrare” i benemeriti.

“L’appuntamento è però soltanto rimandato a tempi migliori - tiene a sottolineare il sindaco, Riccardo Fasoli - e noi contiamo di tenere un apposito consiglio comunale nei mesi primaverili, confidando in una situazione più tranquilla”.

Va detto che il 19 gennaio oltre alle civiche benemerenze l’amministrazione comunale avrebbe dovuto assegnare al “De André” anche le borse di studio attribuite per l’anno scolastico 2020-2021, che in ogni caso verranno comunque consegnate quello stesso giorno ma in sala consiliare, a partire dalle ore 18. Gli studenti verranno suddivisi in tre gruppi, così da consentire la presenza anche dei genitori.

Il logo degli "itinerari della memoria" predisposti nel corso degli anni dall'Archivio comunale della memoria locale.