Mandello piange la moglie dell’ex capogruppo degli alpini, Enrico Comini, morta all’età di 55 anni. I funerali venerdì alle 14.30 al “Sacro Cuore”
Cristina Brumana Comini in una foto scattata a Porta di Prada con Giulia e Andrea. |
(C.Bott.) “Era una grande mamma, una grande nonna e una grande moglie. Sì, era grande in tutto e se n’è andata troppo presto”. Erika Comini parla così di sua madre, morta martedì 18 gennaio all’età di 55 anni.
E’ un lutto per Mandello, la scomparsa di Cristina Brumana. Un lutto che fa molto male, innanzitutto proprio per l’età, poi pensando a quanto forte fosse l’attaccamento alla vita di quella giovane donna.
“Se n’è andata troppo presto”, ripete la figlia, che aggiunge: “Era la forza impersonificata e quella stessa forza l’ha portata a lottare fino all’ultimo respiro”. “Eravamo legatissime - aggiunge Erika - davvero una cosa sola. Ci siamo vissute appieno in tutto”.
Poi il suo legame con i nipoti Giulia e Andrea. “Li adorava - dice - anche perché era una persona buona, forse troppo. Aveva sempre una parola gentile per tutti e non sapeva cosa fosse la cattiveria”.
Quindi un pensiero che racchiude tutto l’affetto che lei nutriva nei confronti di sua madre: “Un bacio fino al cuore, è lì che sei ora”.
Cristina con il marito Enrico Comini e i nipoti Giulia e Andrea. |
Cristina Brumana - che lascia anche un fratello, Ennio - era moglie di Enrico Comini, per lunghi anni capogruppo degli alpini di Mandello (ha guidato il sodalizio fino a inizio 2021) e tuttora attivamente impegnato nell’Unità di protezione civile dell’Ana di Lecco, oltre a essere presidente del Consorzio Alpe di Era.
I funerali si svolgeranno venerdì 21 gennaio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Mandello. L’ultimo ideale abbraccio a una "grande mamma", a una "grande nonna", a una "grande moglie".
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