24 gennaio 2022

Alpini, cancellata a Colico la commemorazione della storica battaglia di Nikolajewka



Cancellata a Colico la commemorazione del 79.mo anniversario della battaglia di Nikolajewka. Il presidente della sezione Ana “Alto Lario”, Stefano Foschini, ha inviato la comunicazione formale all’Associazione nazionale alpini, ai gruppi e alle sezioni d’Italia, annullando la manifestazione programmata per domenica 6 febbraio.

“Con profonda tristezza - scrive - vi comunico l’annullamento della commemorazione della battaglia di Nikolajewka. Le attuali condizioni della pandemia non consentono lo svolgimento in sicurezza della cerimonia”.

“Purtroppo - prosegue il presidente - l’attuale situazione epidemiologica non ammette errori e richiama alla responsabilità e al perseguimento del bene comune. Sono numerose le manifestazioni e le commemorazioni in ricordo della campagna di Russia previste dalla nostra associazione in questo periodo annullate e celebrate in forma privata”.

La commemorazione della battaglia di Nikolajewka si svolge ininterrottamente a Colico dal 1950. Era stata sospesa soltanto nel 1991 per motivi di sicurezza a causa della guerra del Golfo e lo scorso anno sempre per la pandemia.

Nonostante ciò la macchina della solidarietà alpina non si è fermata. I soci della sezione “Alto Lario” sono stati e sono tuttora attivi con interventi a sostegno degli anziani e della comunità, oltre che nelle missioni dell’Unità di protezione civile.

Sono oltre 2.000 le ore svolte a supporto delle strutture sanitarie della Lombardia per fronteggiare la pandemia: servizi con frequenza praticamente settimanale, svolti ininterrottamente da un anno a questa parte presso il centro vaccinale Palataurus a Maggianico di Lecco e al parco di Trenno a Milano.



Altre iniziative sono state intraprese nel corso dell’anno appena lasciato alle spalle: il concerto dedicato alla commemorazione del 70.mo anniversario di fondazione della Fanfara alpina Alto Lario “Cavalier Mariano Stella”, il supporto al Giro d’Italia femminile, l’incontro della sezione e del comandante del V Reggimento alpini di Vipiteno con Carlo Poncia, reduce di Russia, che ha compiuto recentemente 99 anni.

Da non dimenticare la sensibilizzazione delle amministrazioni comunali per il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto in occasione del centenario della tumulazione presso l’Altare della patria a Roma.

Nell’anno in corso, se le condizioni della pandemia le consentiranno, sono previste altre manifestazioni.

Oltre all’adunata nazionale a Rimini programmata per il 7 e 8 maggio, nel 2022 si commemora il 150° anniversario di fondazione del Corpo degli alpini: il Regio decreto che sancì la nascita delle Compagnie alpine fu firmato il 15 ottobre 1872 da Vittorio Emanuele II con l’intento di affidare la difesa dell’arco alpino a truppe formate da persone nate in quelle valli e che fossero capaci di muoversi e operare in quell’ambiente.

Per l’occasione il comando truppe alpine dell’Esercito e l’Ana hanno organizzato una serie di manifestazioni e di eventi culturali, sportivi e militari che interesseranno l’intero territorio nazionale.

“E’ doveroso ricordare tutti i nostri soci “andati avanti” nel corso dell’anno appena trascorso - aggiunge il presidente Foschini - Tra loro il consigliere Felice Bonasegale e il nostro volontario di Protezione civile Gianni Caccia. A loro e a tutti gli altri soci della sezione che ci hanno lasciato va il nostro pensiero”.

Sincera gratitudine viene infine espressa dal presidente a tutti i capigruppo della sezione, al coordinatore di Protezione civile Mario Bazzi, al segretario della sezione Giovanni Tabacchi e al consiglio direttivo in carica per la collaborazione e la disponibilità garantite in questo difficile momento.

L’appuntamento con la commemorazione della battaglia di Nikolajewka è naturalmente, fin d’ora, per il 2023.

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