Villa Cipressi, storica residenza di proprietà del Comune di Varenna, andrà incontro a un intervento di manutenzione e consolidamento dei muri che sostengono i giardini sul lago. L’opera avrà un costo di 240.000 euro, completamente finanziati dalla Regione Lombardia.
A questa operazione si unirà un ulteriore intervento programmato dal gestore di Villa Cipressi sul belvedere dei giardini per un impegno economico di ulteriori 100.000 euro.
L’intervento di consolidamento dei muri a lago è l’ultima azione del grande restauro conservativo della villa iniziato nel 2018. Con l’aggiudicazione della gara di appalto al nuovo gestore quest’ultimo si era impegnato a eseguire una serie di interventi per rinnovare la struttura. Ad oggi l’ammontare dei lavori eseguiti ammonta a circa 3 milioni di euro, a dimostrazione della volontà di investire su beni storici e di grande valore culturale e turistico del territorio.
L’amministrazione comunale, che ha approvato con delibera di Giunta lo scorso 25 novembre il progetto esecutivo, spiega: “L’intervento di carattere urgente serve per consolidare e a stabilizzare il muro a lago in prossimità della magnolia. E’ emerso, durante la visione dei documenti comunali, come già nel ‘97 fosse stata segnalata una grave instabilità dei muri a lago, eppure mai nessuno è intervenuto. Sono in atto da anni azioni di svuotamento del terreno retrostante dovuto all’azione del lago”.
L’intervento, attraverso la posa di micropali e il rifacimento del dado di fondazione, contribuirà alla stabilità del muro, oltre alla realizzazione di sistemi di tiranti.
Operazioni di sigillatura e di ripristino degli elementi in pietra ammalorati completeranno l’opera di restauro conservativo, con la ricollocazione “a livello” della pavimentazione a monte del muro stesso.
Per la parte di competenza del gestore si interverrà invece sulla zona del belvedere e con la manutenzione della fontana retrostante, per rimetterla in funzione con i giochi d’acqua che la caratterizzavano in passato.
I giardini di Villa Cipressi, inseriti nel circuito dei Giardini storici italiani, saranno dunque ulteriormente valorizzati.
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