I consiglieri comunali di minoranza chiedono anche di interrare ulteriormente (dove possibile) i tanti cavi volanti e quelli attorcigliati intorno ai pali
Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
Come avevamo anticipato in febbraio, grazie al supporto del tecnico comunale Telecom Italia-Tim ha provveduto agli scavi sul suolo pubblico, all’individuazione e alla predisposizione di appositi “armadi” in cinque punti del paese e così anche Lierna avrà a disposizione la “banda larga” tramite la fibra ottica.
Ci auguriamo che la restante parte di connessione, dagli “armadi” alle utenze, che utilizzerà Wi-Fi e il classico filo di rame del doppino telefonico, possa garantire il miglioramento di molti servizi tramite la connessione sino a 200 Mbps, che finalmente ci pone alla pari di tanti altri paesi del nostro Lago.
Anche se qualcuno cerca di metterci il cappello con comunicati high-tech, occorre ringraziare Telecom Italia-Tim per l’investimento che ha fatto anche sul nostro territorio, confidando in un legittimo riscontro economico.
Sono stati intanto prorogati di 170 giorni i termini di ultimazione dei lavori per la riqualificazione della pubblica illuminazione (“progetto Lumen” - Convenzione stipulata il 18 aprile 2017 dal comune capofila di Mandello Lario con successiva aggregazione dei Comuni di Abbadia e Lierna, che approva il progetto il 26 aprile 2017).
A tale proposito abbiamo chiesto il potenziamento e la posa di ulteriori punti luce in alcune zone del paese, la sostituzione delle luci “fredde” e il ripristino delle luci “calde” sul lungolago e nei vecchi nuclei, oltre a “chiedere” di interrare ulteriormente (dove possibile) i tanti cavi volanti e quelli attorcigliati intorno ai pali.
Una pratica molto utile, ma motivo di perenne discussione e di difficile realizzazione (non soltanto a Lierna), sarebbe quella di non fare continui scavi (e asfalti ritardati) sul suolo pubblico per posare cavi/tubi/sotto servizi di varia natura, ma predisporre e coordinare gli interventi di scavo/posa e asfaltatura una sola volta, come fanno da altre parti.
I consiglieri comunali Marco Mauri e Nunzio Marcelli
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