Gli organizzatori: “Troppo alto il rischio di assembramenti”. La sera dell’antivigilia verranno comunque accesi in cima alla montagna l’albero di Natale e la cometa
(C.Bott.) Era diventato uno degli appuntamenti più attesi tra quelli proposti a Mandello Lario nei giorni che precedono il Natale. Negli ultimi anni, poi, erano stati gli stessi organizzatori a mettere a disposizione dei partecipanti fiaccole che scongiurassero qualsiasi pericolo di incendio boschivo.
Così in vetta al Manavello la sera dell’antivigilia di Natale del 2019, in concomitanza con l’accensione del grande albero e della cometa posizionati dal Gal e dagli “Amici del Manavello” sul monte che sovrasta Mandello, erano salite quasi 300 persone.
Poi nel 2020 era stata la pandemia a “cancellare” la fiaccolata del 23 dicembre da Rongio appunto alla cima del Manavello, anche se albero e cometa erano stati regolarmente posizionati ed erano rimasti accesi per tutto il periodo delle festività.
Quest’anno, purtroppo, sarà ancora così. Sarà cioè sempre possibile ammirare da vari punti del paese albero e cometa, ma la fiaccolata non ci sarà. La decisione è stata ufficializzata in queste ore dal consiglio direttivo del Gruppo amici di Luzzeno. Troppo alto il rischio di assembramenti non tanto durante lo svolgimento della fiaccolata quanto una volta giunti a destinazione.
Il 23 dicembre non rimarrà dunque, una volta scesa la sera, che rivolgere gli sguardi all’insù e ammirare da lontano il Manavello magicamente “acceso”.
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