I “mezzani” e i grandi della scuola dell’infanzia hanno regalato belle emozioni ai genitori e trasmesso messaggi d’amore e di speranza
(C.Bott.) La magìa del Natale vista con gli occhi luminosi dei bambini. Il fascino del presepe “interpretato” attraverso i suoi personaggi classici - dai pastori agli angeli e senza dimenticare gli animali - e, in tutti, il desiderio di andare incontro al Bambino Gesù e di trasmettere un messaggio d’amore e di pace che raggiunga anche gli illusi, i visionari e coloro i quali sarebbero disposti a dare la vita pur di raggiungere un sogno.
Poi gli emarginati, i respinti, i reclusi, gli uomini di cuore e quelli che si ostinano a credere ai sentimenti, chi non si arrende mai e quelli che ancora si commuovono, chi viene deriso e giudicato e gli sconfitti, pronti a risorgere e a combattere di nuovo, ma anche chi non ha paura di dire ciò che pensa e chi - dopo avere combattuto e perso per difendere i propri ideali - si sente ancora invincibile.
A tutti indistintamente i bimbi “mezzani” e i grandi della scuola dell’infanzia dell’Istituto Santa Giovanna Antida di Mandello Lario ieri sera al teatro comunale “Fabrizio De André” hanno detto: “Stringetevi forte e venite con noi in questa notte fantastica”.
Ne è scaturita una riuscitissima rappresentazione nel segno di una notte speciale, così come apprezzata era stata, soltanto tre giorni prima, la recita dei piccoli della materna dello stesso istituto scolastico.
Belle le musiche e coinvolgenti i brani scelti per creare effetti davvero speciali sul palco del “De André”. Bravissimi e spigliati i bimbi in scena e meritatissimi gli applausi del pubblico.
“E’ bello vedere che il messaggio che ci ripromettiamo di trasmettere viene compreso e apprezzato - aveva detto introducendo la serata suor Giovanna Morstabilini, dirigente scolastico dell’Istituto Santa Giovanna Antida e superiora della Comunità - e ci dà gioia sapere che i genitori si sentono rasserenati dalla consapevolezza che il nostro intento è fare tesoro del futuro dei loro bambini”.
A fine rappresentazione, poi, un altro lungo applauso, questa volta dedicato alle insegnanti Federica Panizza, Stefania Zucchi e Fulvia Ambrosioni, che nel successo dello spettacolo e nelle emozioni vissute hanno certamente avuto un grande merito.
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