Il presepe, le luci e il "book dei pensieri" per l’augurio di Sornico e... San Michele ai liernesi

Nella frazione e su ogni portone luccicanti alberelli  addobbati con i disegni degli alunni della scuola dell’infanzia

Gioiosa coesione dei residenti a Sornico e degli abitanti delle vie vicine per “accendere” il Natale sulla frazione liernese e sulla bella chiesetta dedicata a San Michele, dove - sul panoramico sagrato - è stato allestito un particolare presepe frutto della collaborazione del locale gruppo Alpini (con la messa a disposizione della grande capanna), di padre Angelo Cupini, che ha donato il singolare dipinto  raffigurante la Natività e dei frazionisti che lo hanno allestito con la “regìa” del liernese Paolo Panizza e con i preziosi consigli di Patrick Rubini, presidente della Pro loco.

E’ stato inoltre predisposto un “book dei pensieri” su cui ciascun viandante, in sosta davanti al presepe, può lasciare traccia del suo passaggio con una propria riflessione.

Sulla facciata della piccola chiesa una proiezione natalizia augurale completa la suggestiva ambientazione realizzata grazie al sostegno dell’azienda “Agomir Spa”, che Sornico ringrazia di cuore per la sempre rinnovata disponibilità.

Sull’intera via e su ogni portone si presentano luccicanti alberelli addobbati con i disegni degli alunni della scuola dell’infanzia di Lierna: grazie a tutti i bimbi e alle loro maestre!

Gli  alberelli, donati da un florovivaista, al termine delle festività saranno messi  a dimora dai frazionisti in aree che verranno individuate, ricordando e evidenziando in tal modo anche  l’importanza ambientale che essi rappresentano.

In prossimità del lavatoio di Sornico campeggia infine l’augurio di liete festività da tutta la frazione.

La coesione e la collaborazione messe in campo hanno contribuito e rafforzato il senso di comunità di cui si avverte sempre più il bisogno, apprezzandone i grandi benefìci.

Con questa  riflessione i frazionisti di Sornico augurano a tutti un sereno Natale e un proficuo nuovo anno, con la viva speranza che anche San Michele, principe della milizia celeste, possa sostenere l’avvio graduale alla preziosa normalità.