Dopo l’anno di stop imposto dalla pandemia, si è svolta venerdì 3 dicembre a Valmadrera la 25.ma edizione della cena degli imprenditori e della solidarietà. Oltre 120 i presenti.
Nel corso della serata sono stati messi a punto gli obiettivi da perseguire per i prossimi tre anni: il sostegno alle famiglie valmadreresi per “Oltre noi” e una cucina per l’oratorio. Quattro gli interventi che hanno caratterizzato la serata, svoltasi in un clima di condivisione e serenità.
Il sindaco, Antonio Rusconi, ha presentato l’opuscolo con la situazione di tutti i fondi, il sentimento di solidarietà che è di tutta la comunità, il valore di una tradizione che impegna numerose aziende valmadreresi a fare del bene.
Don Isidoro Crepaldi, parroco di Valmadrera, ha sottolineato il bisogno di una cucina in oratorio per le diverse attività educative e sportive e illustrato i lavori del campaniletto secentesco ormai al termine.
Don Marco Bove, presidente della “Sacra famiglia”, dal canto suo ha evidenziato le attività che stanno partendo presso il Centro “Oltre noi”: le camere riservate al sollievo per uno o più genitori in difficoltà fisica con il figlio disabile e gli ambulatori per l’autismo.
Infine la presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese, Maria Grazia Nasazzi, ha sottolineato il ruolo della Fondazione e lodato gli scopi del Fondo di Valmadrera.
Una prima raccolta di fondi nel corso della serata ha fruttato circa 5.000 euro, da suddividere tra i due obiettivi.
Nessun commento:
Posta un commento