Il messaggio del presidente Roberto Rosa: “Grazie donatori, questo concerto e il nostro nuovo inno sono per voi”
Le "Different sisters" ieri sera sul palco del "De André" a Mandello Lario. |
(C.Bott.) Le belle voci di cinque ragazze che al “De André” hanno regalato ai mandellesi una serata musicale gradevolissima, non mancando di sollecitare qualche riflessione su temi di stretta attualità, a partire (e non poteva essere diversamente) dalla quotidiana sfida che di questi tempi ciascuno di noi combatte contro il Covid.
Le belle voci e la grande carica di energia e adrenalina di Giordana Bonacina, Tiziana “Titti” Radice, Roberta Albanese, Linda Spandri e Jessica Balbi, nuovamente insieme su un palcoscenico dopo due anni. Sì, dopo lo stop imposto dalla pandemia e con tanta voglia di ricominciare, di tornare a far cantare il pubblico e anche di divertire con qualche loro sketch.
Le belle voci delle “Different sisters” sabato 18 dicembre “dedicate” all’Avis di Mandello Lario e agli ideali propagandati dai donatori di sangue. Era per loro, il concerto, e il presidente della sezione comunale, Roberto Rosa, li ha ringraziati introducendo la serata “perché è proprio grazie a loro - ha detto - se la nostra associazione ha potuto far fronte al lockdown e toccare nel 2020 quota 960 donazioni”.
Un traguardo significativo, raggiunto anche per la possibilità di frequentare il centro trasfusionale in sicurezza. “Questo lo dobbiamo ai medici e agli infermieri - ha specificato il presidente - Li hanno chiamati angeli, in occasione della prima ondata della pandemia. E adesso non dobbiamo commettere l’errore di dimenticarli”. Poi l’auspicio che è di tutti: ritrovare la libertà che il virus ci ha parzialmente tolto. “E che - ha sottolineato Rosa - non ha prezzo”.
Quindi il palcoscenico è stato tutto per loro, per le “Different sisters”, bravissime interpreti di brani italiani e internazionali conosciuti dal pubblico, la cui esecuzione è stata introdotta dalla lettura di un ideale diario scritto in tempo di pandemia. Dalla prima pagina - quella datata 1° dicembre - all’ultima, scritta il giorno di San Silvestro, alla fine di un mese segnato dall’incertezza e dai dubbi e tuttavia sfociato nell’atmosfera sempre magica del Natale e contrassegnato dal desiderio di tornare a far festa, fino a far scattare il conto alla rovescia finale, proprio come il brano portato al successo dagli Europe negli anni Ottanta.
Ma quella di ieri, lo si è detto, era la serata dell’Avis. E allora non poteva esserci occasione migliore per presentare l’inno dell’associazione dei donatori di sangue composto da Linda Spandri in occasione del sessantesimo anniversario del sodalizio. “Viene eseguito su questo palco per la prima volta - ha detto il presidente Rosa - e vogliamo dedicarlo a tutti i donatori”.
Poi altri brani, altre note natalizie fino al messaggio finale delle “Different sisters”. “Questa sera avete gioito, avete cantato e vi siete divertiti con noi - ha detto Giordana, una di loro - Noi qui al “De André” ci siamo sentite di nuovo vive e abbiamo ritrovato la voglia di stare insieme. E’ l’augurio che formuliamo anche a tutti voi”. Quindi il gran finale, con le note di The final countdown.
Roberto Rosa, presidente dell'Avis comunale di Mandello.
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