Il consiglio comunale di Bellano ha conferito quattro benemerenze civiche. Per l’anno 2021 le onorificenze sono state assegnate alla sezione comunale dell'Avis, a Modesto Tarabini e alla memoria di Rita Rossi e Massimino Ortelli.
La sezione Avis è stata riconosciuta meritevole di ricevere la benemerenza a fronte di ben settant’anni spesi al servizio della comunità e per la diffusione della cultura del dono tra le nuove generazioni, mentre Modesto Tarabini viene nominato cittadino benemerito per il suo incessante impegno nell’associazionismo locale, in particolar modo al servizio dell’Associazione Cinema di Bellano.
Le benemerenze alla memoria, invece, sono finalizzate a mantenere viva la riconoscenza nei confronti di due cittadini indimenticabili: Rita Rossi, appassionata insegnante delle scuole di Bellano, capace di trasmettere ai suoi allievi non soltanto nozioni curriculari ma anche conoscenze fondamentali per la loro crescita umana e personale, e Massimino Ortelli, altra figura di spicco del mondo dell’associazionismo locale.
Membro del gruppo Alpini, all’interno del quale ha ricoperto ruoli nel consiglio direttivo e con il quale si è impegnato per il bene della popolazione in occasione di varie emergenze, non ha mancato di dedicare il proprio tempo allo sport, cercando di trasmettere una sana passione ai giovani. Sempre attento al prossimo è stato motore, nel 1979, della fondazione del gruppo Aido di Bellano.
Le benemerenze verranno consegnate in occasione del Concerto di Capodanno in programma domenica 2 gennaio. Nel caso in cui l’evento dovesse essere sospeso a causa del peggioramento della situazione legata all’emergenza sanitaria si provvederà a riprogrammare la cerimonia di consegna.
“Si tratta di quattro fulgidi esempi da omaggiare e ricordare - afferma il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi - Le benemerenze sono l’occasione per fare emergere uomini, donne o associazioni che si sono spesi per gli altri, che hanno lasciato un segno nella comunità e che speriamo possano essere di esempio ai più giovani. In questo caso sono contento della scelta che il consiglio comunale ha decretato, all’unanimità. L'Avis è un’associazione meritoria perché permette a ognuno di noi di fare qualcosa di concreto, di umile per gli altri”.
“Con questo segno - aggiunge - ricordiamo i donatori e tutti i volontari che si sono prodigati per questo ente. Umiltà è anche il carattere distintivo di Modesto Tarabini, uomo riservato che da anni si dà da fare per il nostro cinema ed è sempre stato disponibile per qualsiasi aiuto. Ricordo i carri di Carnevale, le mostre al Cotonificio, gli anni in Pro loco e altro ancora. Anche Massimino Ortelli, che quest’anno ricordiamo a 5 anni da scomparsa, è stato un grande uomo del fare, per Bellano. In Polisportiva, nell’Aido e con gli alpini, sempre disponibile con il suo piglio deciso e mai stanco. Un’occasione, questa, per rimembrare la sua figura. Così come vogliamo ricordare la cara Rita Rossi, professoressa per tanti anni e per tante generazioni di bellanesi, mancata troppo presto lo scorso settembre ma che è rimasta nei cuori dei suoi studenti e che ha insegnato, oltre alla matematica e alla fisica, anche nozioni e uno stile di vita che i suoi alunni ricordano ancora oggi”.
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