12 dicembre 2021

“A piedi lungo la roggia”. I nuovi pannelli in mostra al Circolo “Promessi sposi” di Molina

L’Archivio della memoria apre una nuova raccolta di fondi destinata a dare ulteriore impulso all’ecomuseo e con l’auspicio di poter realizzare una seconda ruota



(C.Bott.) Riaperto lo scorso ottobre, il Circolo “Promessi sposi” di Molina accoglie da alcuni giorni una mostra. Fino al 22 dicembre sono infatti esposti i nuovi cartelli che l’Archivio comunale della memoria locale di Mandello Lario ha predisposto durante il periodo della pandemia.

I pannelli vanno ad aggiungersi a quelli già posizionati lungo il percorso che l’associazione sta allestendo da qualche anno lungo la roggia Valmeria e riguardano per cominciare la zona di Palanzo, dal Maglio (in zona Carcano) fino al vecchio nucleo e al lavatoio, restaurato a sua volta grazie all’intervento dell’Archivio.

In quella stessa zona vi erano varie attività che sfruttavano l’acqua della roggia: cartiere, filatoi da seta, mulini da grano e macine di valonia utilizzate per tingere le pelli. Poi fucine e magli, produzione di chiodi da cantiere, lavorazione e concia delle pelli, produzione di cemento giallo ottenuto macinando sassi cotti.



Si passa poi alla “Fula”, dove anticamente vi era un mulino, ma soprattutto la follatura della lana, la lavorazione della seta nei filatoi Redaelli-Spreafico e Belgeri, la produzione di corrente elettrica alternata con la turbina Ferrario che sfruttava l’acqua della roggia e il lavatoio tuttora esistente.

Infine Tonzanico, dove c’erano mulino, il torchio da olio, la lavorazione della seta con il filatoio e la torcitura Fasoli.

I cartelli esposti al  Circolo di via Montello saranno poi posizionati lungo il percorso, che vede già la presenza di una ruota idraulica.

L’Archivio della memoria apre intanto una nuova raccolta di fondi destinata a dare ulteriore impulso all’ecomuseo della roggia Valmeria e con l’auspicio di poter realizzare una seconda ruota.


 

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