Sabato prossimo la rappresentazione “Coppia aperta, quasi spalancata”, a fine mese al “De André” la testimonianza della donna sopravvissuta nel 2011 a un tentativo di femminicidio
La vetrina allestita da giorni alla "Bottega del fiore" in via Parodi a Mandello. |
(C.Bott.) Due serate dedicate una al teatro l’altra all’ascolto, ma ciò che più conta due appuntamenti per riflettere sul tema della violenza contro le donne, purtroppo sempre attuale al di là della ricorrenza della giornata internazionale istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni unite per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema.
Anche Mandello Lario si muove sul fronte della sensibilizzazione, della prevenzione e del contrasto a ogni forma di stereotipo, discriminazione e violenza di genere. Così l’assessorato comunale alle Pari opportunità invita la cittadinanza al teatro “Fabrizio De André” per due eventi in programma sabato prossimo e martedì 30 novembre, date in cui si terranno rispettivamente uno spettacolo teatrale e un incontro da cui dovranno scaturire spunti di riflessione di cui fare tesoro.
La rappresentazione teatrale di sabato 27 (inizio alle ore 21) vedrà Alessandra Faiella e Valerio Bongiono mettere in scena Coppia aperta, quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Renato Sarti.
Martedì 30, poi, come detto sempre al “De André” (inizio alle 20.45) incontro “Non solo 25” con la partecipazione di Valentina Pitzalis, vittima e testimone contro la violenza di genere, Irene Simi de Burgis, psicologa e psicoterapeuta, e Giusy Laganà, segretario generale di “Fare X bene Onlus”, associazione che sostiene, promuove e tutela i diritti inviolabili della persona (la Laganà è anche membro dell’Advisory Board di “Generazioni connesse”, progetto che coinvolge il ministero dell’Università e della ricerca).
Valentina Pitzalis è sopravvissuta, pur se con gravi danni fisici, a un tentativo di femminicidio avvenuto nel 2011. L’ex marito morì nel rogo che lui stesso aveva provocato per ucciderla e soltanto recentemente la donna è stata scagionata dall’accusa di omicidio volontario scaturita dalle denunce della famiglia dell’uomo. “Mi sento un monito, non un esempio”, ha sempre detto Valentina, riconoscendo con ciò l’errore di aver sottovalutato i segnali violenti che l’ex marito le aveva mandato prima della tragedia.
Sia il 27 sia il 30 per accedere alla sala del teatro sarà indispensabile esibire il green pass.
“Ancora troppe donne ogni giorno sono vittime di violenze, siano esse brutalmente fisiche o crudelmente psicologiche - afferma Doriana Pachera, assessore alle Pari opportunità del Comune di Mandello - e il 25 novembre è un giorno in cui affermare la forza e la solidarietà femminile, una data in cui ricordare a tutte le donne che amore e violenza non sono compatibili, che chi subisce può trovare aiuto e chi è più fortunata ha il dovere di aiutare”.
“E’ sicuramente una data difficile e faticosa per tutte le donne - aggiunge - ma proprio per questo va celebrata con la speranza che ciò ci consenta, il più presto possibile, di eliminarla”.
Sul tema della violenza contro le donne, Mandello non si limiterà tra l’altro a proporre i due appuntamenti del 27 e del 30 novembre. In collaborazione con i commercianti, nelle vetrine verranno esposte scarpe rosse in riferimento all’installazione Zapatos rojos dell’architetto e artista messicana Elina Chauvet che la ideò nel 2009 in risposta all’ondata di femminicidi avvenuta negli anni Novanta a Ciudad Juárez.
Scarpe rosse saranno collocate anche in piazza Leonardo da Vinci proprio nella giornata di giovedì 25 e al balcone del municipio mandellese verrà esposto lo striscione che ricorda la giornata.
Fino al 30 novembre, poi, la facciata del palazzo municipale sarà illuminata di rosso e sul sito istituzionale del Comune sarà in visione il video “25 novembre 2021 - Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” di Emilia Persenico.
“Colgo l’occasione - osserva sempre l’assessore Pachera - per ricordare che, a seguito di un accordo con l’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lecco, da anni il Comune di Mandello ha stipulato una convenzione con l’associazione “Telefono donna” in base alla quale presso la sede del consultorio familiare, in via degli Alpini, al primo piano è operativo lo sportello “Telefono donna”, aperto il primo e terzo martedì di ogni mese dalle ore 10 alle 12”.
Nessun commento:
Posta un commento