57 anni fa Enrico Bertarini aveva percorso in meno di dieci ore un anello di 30 chilometri con Casimiro Zucchi, Rosandro Cattaneo, Marco Poletti, Adelio Amati e Alberto Dotti
Enrico Bertarini, il "Barissa", con sua moglie Teresa il giorno del 94.mo compleanno. |
(C.Bott.) Era l’agosto del 1964 e sei mandellesi si resero protagonisti di un raid escursionistico che in meno di dieci ore li vide portare a termine un anello di 30 chilometri partendo dall’Alpe di Era, passando per i rifugi Bietti (oggi “Bietti-Buzzi”), Bogani e Brioschi e raggiungendo il Pialleral (lì sorgeva il rifugio “Mario Tedeschi”, spazzato via da una slavina una notte d’inverno del 1986), i Piani Resinelli, la “Rosalba”, la cima della Grignetta e il rifugio Elisa, in Alta Val Meria. Ultima tappa fu quella che portò i sei alla “baita del solitario”, all’Alpe di Era, da dove come detto erano partiti.
A ideare e a portare a compimento la “spedizione” furono Enrico Bertarini (per tutti il “Barissa”), Casimiro Zucchi, Rosandro “Furia” Cattaneo, Marco Poletti, Adelio Amati e Alberto Dotti. Di loro, il più anziano era Bertarini, classe 1927, i più giovani Poletti, Amati (entrambi classe 1944) e il compianto Dotti, non ancora ventenne all’epoca di quell’exploit. Zucchi aveva 21 anni e Cattaneo 22.
“L’escursione
non è stata compiuta a scopo reclamistico - scrisse nel settembre 1964 il
settimanale cattolico “Il Resegone” -
e se la stessa giunge ora alla stampa è perché
riteniamo di non dover assolutamente dimenticare un’impresa di alcuni giovani
che, lontani dal comune ed attuale flaccido divertimento, ancora attribuiscono
ai risultati derivanti dal più puro sport quella grande soddisfazione che
appunto praticandolo si prova”.
1964, i protagonisti del raid escursionistico in Pialleral. |
Nel 1994, a distanza di trent’anni da quell’avventura, Bertarini, Poletti, Cattaneo, Amati, Zucchi e Dotti si erano ritrovati al rifugio Elisa, a quota 1.515 metri, dopo essere partiti il “Barissa” da Era, Dotti dai Piani Resinelli e gli altri quattro da Mandello.
Nel 2014, poi, in occasione del cinquantennale del raid, quattro di loro erano saliti al Pialleral e al rifugio “Antonietta” avevano rivissuto idealmente quella giornata d’estate di mezzo secolo prima, ripercorrendo le tappe di quel raid compiuto a tempo di record.
Da quell’estate del ’64 sono passati 57 anni e uno di quei protagonisti, il “Barissa”, lo scorso 30 ottobre - dunque pochi giorni fa - ha compiuto 94 anni. Un traguardo significativo, festeggiato con una bella torta nella sua casa in via del Sasso a Mandello Lario insieme a sua moglie Teresa, che lo scorso 28 agosto di anni ne ha compiuti 93.
Una festa in famiglia e, c’è da scommetterlo, un pensiero anche a quel raid. Perché certe avventure, specie quelle a lieto fine, non si dimenticano.
All'esterno dell'Elisa, nel 1994.
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