L’imprenditrice Silvia Buzzi Torri: “Datevi sempre obiettivi: nello studio, nel lavoro, nell’amore e in famiglia. Inseguite i vostri sogni e sappiate che la vita va guidata, gestita e organizzata come un’azienda”
(C.Bott.) Trentanove borse di studio a figli di dipendenti della Cemb (31) e della Icma (8) di Mandello Lario iscritti alle scuole superiori o studenti universitari.
Anche quest’anno, pur avendo dovuto rinunciare come nel 2020, complice la pandemia, all’incontro solitamente organizzato al Training center in viale della Costituzione, sono stati attribuiti i riconoscimenti intitolati all’ingegner Luigi Buzzi, illuminato imprenditore scomparso nel 1988, al quale si deve la fondazione dell’azienda specializzata nella progettazione e produzione di macchine equilibratrici.
In questo 2021, tra l’altro, ricorre il 25° anniversario dell’iniziativa, intrapresa nel 1996 quando Silvia e Carlo Buzzi, con la loro madre Elena, decisero di onorare la memoria del padre, che diede un importante contributo alla tecnologia proprio delle macchine equilibratrici e alla scienza delle vibrazioni e che guidò anche la Icma. Indimenticabili furono altresì le sue doti umanitarie - attenzione, comprensione e disponibilità nei confronti del prossimo - così come il suo amore per lo studio e i suoi molteplici interessi, che spaziavano dall’astronomia alla fisica passando per l’archeologia.
Laureato con lode in ingegneria meccanica, Luigi Buzzi si appassionò allo studio della correzione delle vibrazioni quando, durante la guerra, la “Franco Tosi” lo incaricò di trovare il modo di evitare che le pale delle turbine della centrale geotermica di Larderello si rompessero. Da lì la sua prima equilibratrice. Studiò chimica (nel laboratorio della Icma preparava nuove patine da mettere sulla carta) ed era come detto anche appassionato di fisica. A questo riguardo di lui si ricordano gli esperimenti con il giroscopio per contrastare la forza di gravità e un approfondito studio sull’energia nucleare, che considerava la fonte energetica del futuro.
L’astronomia lo affascinava e lo portò ad acquistare un vecchio telescopio che poi motorizzò per seguire il movimento terrestre. Anche la storia e l’archeologia rientravano tra i suoi interessi, come pure la medicina.
L’impossibilità di incontrare di persona gli studenti non ha impedito neppure quest'anno a Silvia Buzzi Torri di ricordare ai destinatari delle borse di studio, con un proprio messaggio, la figura e la spiccata personalità di suo padre e di rivolgere un pensiero affettuoso a sua madre, che tutti chiamavano semplicemente “la signora Elena”. “Senza il suo sostegno, soprattutto morale - ha scritto l’imprenditrice mandellese - non so se mio padre sarebbe riuscito a realizzare tutto ciò che ha fatto”.
Poi un primo significativo appello rivolto direttamente ai giovani studenti: “Abbiate sempre speranza e sogni. Sogni intesi come valori guida, ideali per i quali vivere e progetti in cui credere. Datevi sempre obiettivi: nello studio, nel lavoro, nell’amore e in famiglia. E sappiate che la vita va guidata, gestita e organizzata proprio come un’azienda”.
Il ritratto dei coniugi Elena e Luigi Buzzi realizzato anni fa da Elisabetta Milani. |
Quindi un altro monito dell'imprenditrice: “Dovete imparare che nella vita non ci si deve mai scoraggiare, specie nel mondo di oggi dove non ci sono più certezze se non la personale capacità di affrontare le sfide che la vita ci pone. L’atteggiamento positivo aiuta a superare le difficoltà”.
Infine una considerazione: “In questi 25 anni abbiamo visto diplomarsi e laurearsi tantissimi giovani nelle varie discipline e la soddisfazione più grande è in queste parole di una ragazza laureatasi lo scorso anno: “Desidero esprimere la mia gratitudine per il sostegno e per l’ispirazione che questo momento ha rappresentato nel mio percorso di crescita, scolastica ma soprattutto personale. Sento di condividere con coloro che anno dopo anno, proprio grazie a questa ricorrenza, sono diventati amici e amiche l’importanza che i nostri sforzi, i nostri meriti e i nostri sogni venissero riconosciuti, come ha fatto lei, con la sua famiglia, con questa iniziativa. So di aver trovato in me le determinazione e la forza necessarie per andare lontano e perseguire i miei obiettivi anche grazie alle sue parole, che porterò con me per moltissimo tempo”. Ai destinatari delle borse di studio di quest’anno auguro allora un buon proseguimento nei loro studi e nella vita, dove sono certa sapranno realizzarsi come persone di valore”.
Di seguito, l’elenco dei 39 studenti che hanno ricevuto le borse di studio:
ICMA
Lucrezia Comini - Classe III, Costruzione ambiente e territorio - “Bovara”
Beatrice Marzagalli - Classe I, Istituto Bertacchi - Servizi per la sanità
Federico Maxenti - Classe I, Istituto Saraceno - Informatica e telecomunicazioni
Samuele Pelucchi - Classe I , Centro formazione professionale alberghiero
Alessandro Pennisi - Classe I, Istituto Fiocchi – Industria e artigianato
Alice Saggioro - Anno I, corso di laurea linguaggio dei media
Chiara Talarico - Classe II, Liceo Artistico
Stefano Talarico - Classe V, diploma Informatica Badoni
CEMB
Milena Alippi - Anno II, Laurea magistrale Sviluppo locale e globale
Lucia Balatti - Classe II, Liceo artistico
Mara Baldassarre - Classe I, Istituto Parini - Amm. e marketing
Martina Beccalli - Classe II, Liceo artistico
Davide Bernasconi - Classe IV, Perito meccanico
Luca Bertarini - Anno III, corso di laurea Economia e commercio
Giulia Bertola - Classe IV, Liceo scientifico
Simone Bonini - Classe IV, Costruzione ambiente e territorio
Elisa Rosa Chiappa - Classe III, Istituto Parini - Turismo
Sara Chiappa - Anno III, corso di laurea Scienze dell’educazione
Cecilia Curioni - Classe I, Liceo musicale
Gaia Gentilini - Classe III, Liceo delle scienze umane
Jacopo Gentilini - Anno I, corso di laurea Music business
Lorenzo Gilardoni - Anno I, corso di laurea Medicina e chirurgia
Valentina Gilardoni - Classe IV, Liceo scienze umane
Alice Kossler - Anno III, corso di laurea sanitaria di educatore professionale
Luca Kossler - Classe V, diploma Istituto professionale alberghiero
Anna Mori - Classe IV, Liceo scienze umane
Luca Mori - Classe II, Istituto Fiocchi - Industria e artigianato
Giada Motta - Classe III, Istituto professionale odontotecnico
Mattia Motta - Classe V, diploma Istituto professionale odontotecnico
Valeria Motta - Classe II, Liceo scientifico musicale
Nicolò Paroli - Anno II, corso di laurea Medicina e chirurgia
Giorgio Pensa - Classe I, Istituto Badoni automazione
Chiara Pinoli - Anno II, corso di laurea in giurisprudenza
Ilaria Pinoli - Classe V, diploma Liceo scienze umane
Alessandro Ricchiuto - Classe III, Istituto “Monnet” Chimica
Debora Riva - Anno III, Conservatorio
Vittoria
Silvestrini
- Anno I, laurea magistrale Comunicazione, informazione, editoria
Patrick Viglienghi - Classe III, Istituto Badoni - Elettronica
Alessia Zuna - Classe IV, Liceo scienze umane
Ottima famiglia di imprenditori filantropi e ottimi loro frutti. 😇 Un esempio di virtuosa economia da proporre sul Lario e altrove in Italia e nel mondo ... 😇🚣♀🌱🎼
RispondiElimina