Il capogruppo Claudio Bianchi: “Con l’entusiasmo e l’energia di cui le penne nere hanno dato prova negli anni giovanili si possano superare anche i momenti più difficili”
Da sinistra Ezio Pennati, Nello Scenini, Gigi De Pellegrin, Tullio Colombo Sala, Mario Zucchi e Fiorenzo Alippi. |
(C.Bott.) Una festa in famiglia e in quanto tale, come accade il più delle volte, una festa bella e spontanea, vissuta in questo caso nel più sano spirito alpino. E una preziosa occasione per godere dei racconti, delle esperienze e della saggezza di un gruppo di “veci” ritrovatisi giovedì 18 novembre nella sede del gruppo Alpini di Mandello Lario.
Un appuntamento conviviale e un incontro per non dimenticare che se gli anni possono certamente essere un peso al tempo stesso sono anche una ricchezza, quella di chi ha fin qui vissuto un’esistenza piena e attiva.
E’ stato il capogruppo Claudio Bianchi a ricordarlo e a sottolineare come “con l’entusiasmo e l’energia di cui le penne nere hanno dato prova negli anni giovanili, governati da senso del dovere, dirittura morale, serietà di intenti, fiducia reciproca, solidarietà e amicizia, si possano superare anche i momenti più difficili”. “E quegli stessi sentimenti - ha rimarcato - può capirli soltanto chi è stato alpino”.
“Avete avuto la fortuna di vivere la pienezza della vita dopo gli anni Sessanta - ha aggiunto Bianchi - anni di grande fermento e di entusiasmo. C’era la voglia di dimenticare la guerra, c’era un Paese da ricostruire, c’erano i figli da crescere. In quegli stessi anni io ero un bambino e ricordo quel periodo come un tempo magico dove tutti erano felici, dove c’erano meno angosce e più certezze, un accostarsi con incanto alle novità che la tecnologia metteva a disposizione. Insomma, anni belli e felici”.
Quindi il riferimento all’attualità, alle paure che si accompagnano alla pandemia tuttora in atto e al Covid, “ancora più sentite se si è fragili e anziani, paure che spaventano anche noi consiglieri non più giovanissimi”. “Per fortuna - ha concluso il capogruppo - il vaccino ci consente di incontrarci in sicurezza e di trascorrere con voi qualche ora serena”.
Poi la consegna dei riconoscimenti ai “veci” ultranovantenni Tullio Colombo Sala, Nello Scenini, Gigi De Pellegrin, Mario Zucchi, Ezio Pennati, Fiorenzo Alippi e Lazzaro Poletti (a quest’ultimo verrà recapitato presso la Rsa di Olginate che lo ospita da febbraio scorso). E a ognuno di loro una dedica: “Felici di averti tra noi con la tua saggezza”.
Gigi De Pellegrin | |
Nello Scenini |
Fiorenzo Alippi |
Ezio Pennati |
Mario Zucchi |
Tullio Colombo Sala |
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