Oggi pomeriggio all'oratorio "Pier Giorgio Frassati", a partire dalle 15, bambini e ragazzi realizzeranno decorazioni natalizie
La corona dell'Avvento collocata nella chiesa di San Giorgio. |
(C.Bott.) “Con il tempo di Avvento noi cristiani impariamo a vivere l’attesa della venuta, l’avvento di Gesù. Ma sappiamo quando verrà? No, non ci ha detto quando ritornerà. E’ proprio questa mancanza di un appuntamento preciso che rende l’attesa del ritorno glorioso del Signore per un verso più dolce, perché sappiamo che Lui è degno di fiducia e certamente tornerà, ma anche più trepidante perché non possiamo permetterci di essere lontani quando arriverà alla “stazione” della nostra ultima ora”.
Così don Fabio Molteni, parroco della comunità pastorale di San Lorenzo e Sant’Antonio in Abbadia Lariana, introduce il suo messaggio nella prima domenica del tempo di Avvento.
Un invito esplicito, il suo, anzi una sollecitazione a “fare attenzione” e a “vegliare”, nella consapevolezza che attendere il Signore significa “attendere alla nostra salvezza”, prenderci cura di noi.
Ma come prenderci cura di noi stessi? “Un aspetto importante da seguire con attenzione nella nostra vita - spiega il parroco - è la cura del linguaggio, delle parole che diciamo: rischiamo spesso di usare parole banali, di fare discorsi effimeri, vuoti e superficiali. A volte forse rischiamo persino di essere cattivi, violenti o volgari anche solo verbalmente. Attendiamo il Natale, la festa della dolcezza di un Dio che si fa bambino, usando parole e espressioni dolci, tenere, accoglienti, che mettano a proprio agio le persone che si avvicinano a noi. Soprattutto nella vita quotidiana delle nostre famiglie”.
Oggi pomeriggio, intanto, bambini e ragazzi si ritroveranno all’oratorio “Pier Giorgio Frassati” per realizzare insieme decorazioni con le quali abbellire il presepe o l’albero di Natale. Per loro l’appuntamento è per le ore 15.
Sempre in oratorio domenica 12 dicembre pomeriggio all'insegna dei giochi e i bambini avranno l’opportunità di scrivere la loro letterina e di consegnarla poi a Babbo Natale presso il Civico museo setificio “Monti”, dove verrà preparata anche una ricca merenda offerta dall’associazione “Michy… sempre con noi”.
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