“Veder cantare Andrea così da vicino, ascoltare la sua potenza di voce e essere partecipi della sua incredibile capacità di espressione musicale è un’esperienza unica che ricorderò per sempre”
Andrea Bocelli con lo chef Enrico Derflingher. |
(C.Bott.) La sua carriera professionale gli ha fatto ottenere importati successi e lo ha portato a vivere (e a condividere) grandi emozioni. Basti pensare agli anni da lui trascorsi presso la Casa reale inglese e alla Casa Bianca, ma anche alle personalità da lui incontrate e alle quali ha avuto l’onore di preparare i suoi piatti.
Tuttavia Enrico Derflingher non esita a definire la serata di ieri vissuta a Dubai, con l’esibizione di Andrea Bocelli per l’“Expo 2020” sul palco allestito al Burj al-Arab, una tra le più belle della sua vita.
Lo chef varennese aveva già avuto altre occasioni di incontrare il grande tenore italiano, oltre 75 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Ma la “tappa” di ieri negli Emirati Arabi Uniti destinata a precedere di neppure due settimane il concerto del 20 novembre a Lubiana, capitale della Slovenia, rimarrà impressa in lui in modo indelebile.
“E’ stato un concerto commovente e toccante - dice Derflingher da Dubai, dove si trova per partecipare al Summit mondiale dei cuochi italiani - Andrea, del quale ho la fortuna di essere amico da tempo, così come di sua moglie Veronica, ha cantato davanti a 20.000 persone. Un’esibizione emozionante, toccante e coinvolgente. Un concerto di altissimo livello, da pelle d’oca, per di più in una incantevole location. Sì, da brividi. Un’emozione che auguro a tutti di poter provare prima o poi”.
“Essere in prima fila accanto agli sceicchi - aggiunge lo chef lariano, presidente internazionale unico di Euro-Toques - e veder cantare così da vicino Bocelli, ascoltare la sua potenza di voce e essere partecipi della sua incredibile capacità di espressione musicale, che sembra migliorare di anno in anno, è un’esperienza unica che ricorderò per sempre”.
“Andrea - conclude Derflingher, che tra l’altro anche ieri ha avuto modo di preparare a Bocelli il suo “storico” risotto “Regina Vittoria” - ha cantato altre volte in occasione di eventi a cui ho partecipato e dove ho cucinato, ma incontrarlo e parlargli ieri sera prima e dopo il concerto è stato semplicemente fantastico”.
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