Da sinistra Marinello, Pelacchi e Comini (Polisportiva Mandello).
Nel campionato di Seconda categoria la capolista Mandello si arrende e perde nettamente a Montevecchia (3-0) una partita decisamente alla propria portata, sprecando troppe palle gol.
La Polisportiva appare volitiva, a tratti spumeggiante, brava nel fraseggiare a centrocampo e a verticalizzare al momento giusto. Ma in fase offensiva, questa volta, il Mandello non è stato né lucido né preciso, opposto peraltro a una formazione compatta, molto fisica e che era riuscita a recuperare in settimana due pedine importanti. Le reti dei padroni di casa sono arrivate tutte nel secondo tempo.
“Il Montevecchia ha giocato molto sul piano dell’esperienza e della fisicità - ammette il tecnico dei lariani, Claudio Sesti - e sulle palle inattive ci ha messo in difficoltà. La sconfitta fa male, indubbiamente, ma il 3-0 è un risultato troppo severo. Per questa situazione mi prendo comunque le mie responsabilità. Mi rammarico perché nel primo tempo potevamo anche passare in vantaggio. Diciamo che siamo stati imprecisi nel momento decisivo”.
Battazza (Polisportiva Mandello). |
Ma nel secondo tempo cos’è successo? “Il Mandello ha fatto la sua partita, costruendo ottimi fraseggi e facendo girare bene la palla. Poi abbiamo preso la rete dell’1-0. Abbiamo avuto alcune occasioni per pareggiare e a quel punto ho rischiato il tutto per tutto giocando con un inedito 2-3-5 perché ho provato a riaccendere la partita. Poi è arrivato il loro raddoppio su palla inattiva e nel finale abbiamo preso anche la terza rete”.
“Il Mandello in definitiva ha giocato bene ma ha sbagliato troppo - conclude il tecnico - e poi occorre tener presente il potenziale e le capacità della squadra di casa”.
La Polisportiva Mandello ha giocato con Milani, Fuina, Battazza, Maglia, Gnecchi, Manfreda, Cantù, Casiraghi (dal 65’ Bertarini), Comini (dall’85’ A. Andreotti), Pelacchi, Marinello (dall’85’ Quartieri).
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