Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
“Nei giorni dispari abbattiamo gli alberi, nei giorni pari facciamo la festa degli alberi? ”. Ci riferiamo allo spettacolo itinerante del 30 ottobre “Alberi maestri kids”.
Un plauso va alla brava compagine teatrale che metterà in scena la rappresentazione, così che i nostri bambini potranno vivere un’esperienza straordinaria alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante. Una bella iniziativa attivata dall’amministrazione comunale con una spesa di 2.200 euro.
Peccato che la stessa amministrazione comunale, “attenta ai viaggi e ai percorsi performativi in cui la fascinazione si mescola a una vera e propria esperienza personale”, abbia speso tanti soldi pubblici per abbattere 25 alberi, più o meno centenari, in piazza IV Novembre e senza l’insistenza di qualcuno ne avrebbe ripiantumati meno rispetto a quelli che ci sono oggi.
Fortunatamente gli stessi bambini che parteciperanno allo spettacolo itinerante di sabato prossimo non hanno vissuto l’esperienza di assistere di persona all’abbattimento di una numerosa realtà vegetale e alla fine della loro stupefacente esistenza presso la piazza IV Novembre (e non solo).
Fortunatamente non hanno registrato in diretta e neppure restituito in cuffia i “suoni” delle motoseghe che tagliavano i tanti alberi sostenendo che fossero ammalati, mentre invece risultavano sanissimi. Probabilmente davano fastidio alla creatività, alla fantasia, oppure alle tante fatture liquidate con l’approvazione di qualche adulto che voleva tagliare un nastro e non aveva interesse a conoscere “gli spiriti degli alberi per comprendere il principio della vita sulla terra”.
Gli stessi bambini, oppure altri, con la loro ingenua curiosità avrebbero posto agli adulti questa domanda: “Perché nei giorni dispari abbattiamo e tagliamo gli alberi e nei giorni pari facciamo la festa agli alberi”?
Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”
P.S.: Alleghiamo tre foto del taglio degli alberi in piazza IV Novembre, definiti “ammalorati” ma risultati sanissimi.
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